L'influencer cubano Carnota abbraccia Juanes 15 anni dopo averlo conosciuto a L'Avana

Carnota ha conosciuto Juanes quando aveva appena 13 anni. Il legame di sua madre con il cantante ha suscitato curiosità tra i suoi fan.


L'influencer cubano José Ernesto González Carnota, meglio conosciuto come Carnota, ha vissuto un'esperienza emozionante abbracciando il cantautore colombiano Juanes quindici anni dopo averlo incontrato all'Avana.

Il giovane comico si avvicinò a Juanes in un parcheggio e gli mostrò una foto di entrambi scattata nella capitale cubana nel 2009, durante i giorni in cui si tenne il concerto Paz senza Frontiere.

Nell'immagine si vede Carnota a soli 13 anni, felice e orgoglioso accanto al suo idolo.

"In Cuba, ti ricordi? Io sono il figlio di Ivette, è mia madre," una confessione che sorprese il cantante, il quale sorrise e gli strinse la mano.

Dopo l'abbraccio, Juanes chiese come stesse sua madre, e il youtuber rispose: "Bene, a Chicago".

Nel post su Instagram, diversi internauti si sono mostrati interessati a scoprire chi fosse la madre di Carnota e qual è stata la sua occupazione a Cuba. Non era affatto facile avvicinarsi a Juanes nei giorni in cui si recò a L'Avana per organizzare il concerto Paz senza Frontiere, uno spettacolo di alto livello senza precedenti e con grande risonanza internazionale.

"Chi è la mamma di Carnota, che livello di dirigente del partito ha?", "Per poter arrivare a Juanes, almeno sua madre è colonnello", "Chi è la mamma di Carnota? È una figura importante a Cuba", "La domanda è come Juanes conosce la mamma di Carnota" e "Ora hai confermato ciò che molti sospettavamo!" sono stati alcuni dei commenti.

La madre del giovane, di nome Ivette Carnota Acosta, risiede a Chicago con il suo figlio minore. A giugno ha conseguito una Laurea Magistrale in Educazione.

"Orgoglioso di te. Mia mamma è Master in Educazione", ha scritto il comico sui suoi social network in occasione della cerimonia di laurea.

Quel giorno, sua madre portò una fascia con la bandiera cubana e sul suo cappello aveva scritto il messaggio: "Per i miei figli. In cerca di un sogno, quante illusioni", insieme ai disegni di un zunzún e di una farfalla.

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