Arrestato l'assassino di un uomo a Matanzas

Yoanlys Terry Herrera, alias Yoan Made, ha inflitto gravi ferite a un altro uomo durante una rissa, causandone la morte, nel consiglio di Pueblo Nuevo, lo scorso domenica.

Parque de Pueblo Nuevo © Facebook/Edel Febles-Ciudad de Matanzas en Fotos
Parco di Pueblo NuevoFoto © Facebook/Edel Febles-Città di Matanzas in Foto

Le autorità cubane hanno arrestato un uomo per aver ucciso un altro durante una lite avvenuta nella notte di domenica, nella città di Matanzas.

L'arrestato è stato identificato come Yoanlys Terry Herrera, alias Yoan Made, che lo scorso 17 novembre ha avuto una lite "per questioni personali" con un altro uomo, al quale ha inflitto ferite gravi che ne hanno causato la morte, secondo le informazioni del profilo Facebook "Con Todos La Victoria", associato al Ministero dell'Interno (MININT).

Cattura di FacebookCon Todos La Victòria

La pagina non ha rivelato l'identità della vittima mortale né altri dettagli sui fatti, che sono avvenuti nel consiglio di Pueblo Nuevo.

Secondo la nota, l'accusato per l'omicidio "aveva già precedenti per furti con scasso e violazione di domicilio".

Terry rimane in custodia e “dovrà affrontare il relativo processo giudiziario per rispondere di fronte alla giustizia per l'azione commessa”, ha sottolineato la pubblicazione.

La violenza e la criminalità a Cuba mostrano un aumento senza precedenti, nonostante le autorità continuino a sostenere che gli indici delittivi siano diminuiti, ma la popolazione non lo percepisce.

Lo scorso settembre, la vicepresidente del Tribunale Supremo di Cuba, Maricela Sosa Ravelo, ha dichiarato alla rete britannica BBC che l'insicurezza nel paese è un problema amplificato dai social media, e ha attribuito la colpa a campagne diffamatorie promosse dagli Stati Uniti.

Tuttavia, la realtà cubana si incarica giorno dopo giorno di smentire i governanti dell'isola. Sempre più frequenti sono i resoconti di reati, inclusi crimini violenti, sui social media, un ambiente a cui la cittadinanza si rivolge per denunciare i propri problemi e la mancanza di protezione avvertita dalle autorità governative e dalla polizia.

Solo negli ultimi giorni sono stati segnalati diversi crimini in varie province. A Santiago di Cuba, in meno di una settimana, sono stati uccisi due guardiani mentre si trovavano sul posto di lavoro, mentre a L'Avana è stato riportato l'omicidio di un parrucchiere e a Guantánamo, una giovane - madre di due bambine - ha perso la vita per mano del suo compagno.

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