Un video condiviso su TikTok dall'utente @cuba.live2 mostra come funziona un negozio di abbigliamento improvvisato a Cuba, dove vengono commercializzati prodotti di marche conosciute, ma che, come spiega il giovane che filma, sono repliche.
La registrazione mette in evidenza le limitazioni economiche dei cubani, che, a causa dei costi elevati degli articoli originali e delle difficoltà nell'importarli, si rivolgono a alternative più accessibili.
"Qui abbiamo un negozio di abbigliamento, si tratta di vestiti che vengono da vari paesi. Perlopiù sono copie e vengono venduti qui," commenta il giovane mentre si sposta tra uno stand pieno di borse, scarpe e altri prodotti di marchi come Gucci e Nike.
Secondo l'autore del video, molti di questi articoli sono classificati come "copie triple A", una denominazione che indica la loro qualità nel mercato delle repliche.
"Tutti i tipi di scarpe di marca, guardate, mi stavano dicendo che sono copie triple A, perché i cubani non hanno soldi per comprare gli originali e importarli costa molto," aggiunge il giovane.
Il negozio che appare nel video si trova in strada, un contesto che riflette l'informalità del commercio nell'isola, dove molti venditori ricorrono a questo tipo di attività per guadagnarsi da vivere.
Nonostante le carenze, i prodotti esposti cercano di offrire un tocco di glamour a chi è alla ricerca di articoli di moda a prezzi più accessibili.
Questo tipo di vendita non solo evidenzia l'ingegno dei cubani per sopravvivere in un contesto economico complicato, ma anche l'alta domanda di prodotti di marche riconosciute, sebbene non siano autentici.
L'informalità e la proliferazione di repliche sono il risultato delle barriere economiche e commerciali che limitano l'accesso ai beni di consumo a Cuba.
Il video, che ha accumulato migliaia di visualizzazioni su TikTok, continua a suscitare reazioni diverse, dalle critiche per la qualità dei prodotti ai commenti che si immedesimano nelle difficoltà di venditori e acquirenti.
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