Trump nomina il miliardario Howard Lutnick come segretario al Commercio

Lutnick, che è stato un fermo sostenitore dell'imposizione di dazi come misura per proteggere i lavoratori americani, assumerà un ruolo chiave nell'attuazione delle politiche commerciali di Trump.

Howard Lutnick © Captura de video
Howard LutnickFoto © Captura di video

Il presidente eletto degli Stati Uniti, Donald Trump, ha annunciato martedì la nomina di Howard Lutnick, il miliardario direttore della società di intermediazione Cantor Fitzgerald e sostenitore delle criptovalute, per ricoprire il ruolo di Segretario al Commercio nella sua prossima amministrazione.

Questa designazione sottolinea l'approccio protezionista del mandatario, che cerca di implementare politiche più rigide sui dazi e promuovere l'industria nazionale.

Lutnick, che è stato un fermo sostenitore dell'imposizione di dazi come misura per proteggere i lavoratori americani, assumerà un ruolo chiave nell'implementazione delle politiche commerciali di Trump.

In dichiarazioni precedenti, Lutnick ha affermato che “i dazi sono uno strumento straordinario da utilizzare da parte del presidente, dobbiamo proteggere il lavoratore americano”.

Durante la campagna elettorale, Trump propose un dazio del 60% sui prodotti provenienti dalla Cina e un dazio fino al 20% sulle importazioni da altri paesi.

Il nuovo Segretario al Commercio avrà la responsabilità di gestire un'agenzia cruciale per la definizione delle politiche economiche, la supervisione dell'industria tecnologica e l'implementazione di misure commerciali, comprese le restrizioni e il monitoraggio della competitività globale. Il Dipartimento del Commercio svolge inoltre un ruolo centrale nel finanziamento di nuove fabbriche di semiconduttori e nella pubblicazione di dati economici chiave.

Tuttavia, molti economisti non condividono questa visione sui dazi e la considerano inefficiente per raccogliere fondi.

Lutnick era stato preso in considerazione per il ruolo di segretario al Tesoro, ma questa posizione è attentamente monitorata nei circoli finanziari, dove un nominato dirompente potrebbe avere conseguenze negative immediate sul mercato azionario.

Il multimilionario, che è stato coinvolto nel team di transizione di Trump come co-presidente insieme a Linda McMahon, ex dirigente della WWE, porterà anche la sua esperienza imprenditoriale con forti legami nella comunità degli affari e della finanza.

La nomina di Lutnick si aggiunge a un altro importante cambiamento nel gabinetto di Trump, con la designazione del miliardario Elon Musk a capo del neocreato Dipartimento dell'Efficienza Governativa (DOGE).

Musk, noto per il suo approccio dirompente e il suo successo imprenditoriale con Tesla e SpaceX, sarà affiancato da Vivek Ramaswamy nella missione di ridurre la burocrazia e aumentare l'efficienza nel governo degli Stati Uniti.

Trump ha espresso fiducia nel fatto che Musk e Ramaswamy saranno in grado di "smantellare la burocrazia governativa, eliminare regolamenti eccessivi e ristrutturare le agenzie federali", con l'obiettivo di realizzare un governo più agile e meno costoso.

Secondo il presidente eletto, il Dipartimento dell'Efficienza Governativa si trasformerà nel “Progetto Manhattan del nostro tempo”, facendo riferimento all'iniziativa storica che sviluppò la bomba atomica durante la Seconda Guerra Mondiale.

Trump ha anche anticipato che il lavoro di Musk e Ramaswamy si concluderà entro il 4 luglio 2026 e ha sottolineato che gli sforzi di entrambi contribuiranno a ridurre gli sprechi nella spesa governativa annuale, stimata in 6,5 trilioni di dollari.

Con queste designazioni, Trump continua a costruire un team di collaboratori che condividono la sua visione di un governo più efficiente, con un focus sulla protezione dell'economia statunitense e sulla ristrutturazione dell'apparato statale.

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