Una rinomata agenzia di viaggi canadese ha deciso di rimuovere 26 hotel cubani dal suo catalogo di offerte, promuovendo invece destinazioni alternative nella Repubblica Dominicana, alle Bahamas, in Honduras e in Colombia.
In un'intervista con il sito PAX, Samantha Taylor, direttrice marketing di Sunwing Vacations Group, una rinomata agenzia di viaggi canadese, ha riferito che il ritiro è dovuto a problemi di qualità emersi dai commenti dei clienti.
La misura, ha spiegato, punta a garantire un'esperienza più soddisfacente per i turisti, allineandosi con le aspettative dei canadesi che visitano Cuba, una meta abitualmente popolare.
Ha aggiunto che la decisione, presa dopo una revisione iniziata all'inizio di quest'anno, risponde anche alla necessità di trasparenza nel servizio.
"Com'è un hotel a cinque stelle a Cuba? E com'è un hotel a tre stelle? Dai commenti dei nostri clienti emerge che i canadesi desiderano una certa trasparenza in ciò che ricevono. Non vogliono sorprese," ha spiegato Taylor.
La situazione è ulteriormente complicata dai crescenti problemi che Cuba ha affrontato negli ultimi mesi, compresi i blackout che hanno colpito la rete elettrica del paese.
Taylor riconosce che questi eventi possono influenzare la fiducia dei consumatori. "Cuba ha vissuto una certa volatilità nelle ultime settimane e questo può avere un impatto sulla fiducia dei consumatori," ha dichiarato.
Per i viaggiatori preoccupati per il valore e la stabilità delle loro vacanze, Sunwing ha iniziato a orientarsi verso destinazioni alternative che possono essere definite "gemme nascoste".
Questa nuova strategia include luoghi che solitamente ricevono meno attenzione rispetto alle destinazioni tutto incluso più tradizionali, ma che offrono esperienze uniche e di qualità. Tra le destinazioni in evidenza ci sono:
- Puerto Plata e La Romana, nella Repubblica Dominicana
- Freeport, nelle Bahama
- Panamá
- Roatán, Honduras
- San Andrés, in Colombia, è una nuova aggiunta al portafoglio di Sunwing.
Nonostante questi cambiamenti, Sunwing mantiene il suo impegno nei confronti di Cuba, collaborando strettamente con l'ufficio del turismo per migliorare la propria offerta e garantire che i prodotti soddisfino le aspettative dei viaggiatori.
"La isla sarà pronta per loro quando saranno pronti a tornare, e speriamo di riconquistare quella fiducia", ha dichiarato Taylor.
Nel corso del 2024, Cuba ha registrato un significativo calo nell'arrivo di turisti internazionali, influenzando gravemente la sua economia, che dipende da questo settore.
Diversi fattori hanno contribuito a questo calo, tra cui problemi interni come i blackout e il deterioramento dell'infrastruttura turistica. Anche la concorrenza di altre destinazioni dei Caraibi, che offrono maggiore stabilità e servizi di qualità, ha influito sulla scelta dei turisti.
Sebbene sull'Isola continuino a costruire hotel a scapito dei servizi di base per la popolazione, promuovendo eventi come la Fiera Internazionale del Turismo (FITCuba) e diversificando i mercati turistici, in particolare rafforzando le relazioni con paesi come la Russia, la sfida di superare la diffidenza dei viaggiatori e adattarsi alle richieste del mercato globale resta fondamentale per la sua ripresa.
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