La crisi del sistema sanitario in Cuba continua a generare denunce da parte di professionisti che, dal loro posto di lavoro, affrontano quotidianamente condizioni insostenibili.
In questa occasione, un medico dell'Ospedale Carlos Manuel de Céspedes, a Bayamo, ha inviato un testimone a CiberCuba per mettere in luce la grave situazione che si vive in questo centro sanitario, una realtà che riflette il deterioramento generalizzato del settore nell'isola.
Il professionista ha chiesto di rimanere nell'anonimato. Ha descritto un panorama desolante segnato dalla mancanza di risorse di base, condizioni di lavoro precarie e dal costante timore di ritorsioni.
Denuncia di un medico cubano inviata aCiberCuba
I miei saluti e rispetto, innanzitutto. Vi scrivo dalla Cuba con la speranza che possiate rendere pubblica questa denuncia su quanto sta accadendo all'Ospedale Carlos Manuel de Céspedes di Bayamo.
Sono un medico, una professione che amo profondamente, ma è ben noto a tutti che nel sistema sanitario non ci sono risorse sufficienti. Tuttavia, non avevamo mai affrontato una situazione così critica come quella attuale.
Nel servizio in cui lavoro, sono necessari materiali di base per la medicazione delle ferite, come guanti, garze e cerotti, poiché trattiamo persone diabetiche il cui sistema immunitario è molto debilitato e richiedono misure igieniche estreme. Tuttavia, da un po' di tempo, a causa dell'inefficienza dei dirigenti, stiamo lavorando senza i materiali adeguati. Ci inviano forniture non sterilizzate, senza nemmeno avvolgerle in carta sterile, ignorando il rischio che ciò rappresenta per i pazienti.
Inoltre, non ci forniscono guanti a sufficienza, e quando li consegnano, dobbiamo riciclarli perché non bastano per tutti. C'è stato un periodo in cui si sono effettuate operazioni chirurgiche con guanti riciclati, mettendo a grave rischio sia i pazienti, che potrebbero sviluppare sepsi, sia i chirurghi, esposti a infezioni da germi aggressivi a causa delle condizioni precarie dei guanti.
Per peggiorare la situazione, qualsiasi persona che osi denunciare queste condizioni viene espulsa dal lavoro. Attualmente, l'ospedale sta funzionando con meno del 40% del personale medico che dovrebbe avere, poiché molti preferiscono emigrare piuttosto che continuare a lavorare in queste condizioni.
La situazione peggiora ogni giorno. Spero che possiate rendere pubblico questo reclamo affinché la direzione dell'ospedale prenda misure urgenti. Vi ringrazio anticipatamente.
Voci di cubani sui social media: Tra impotenza e coraggio
La testimonianza del medico non è un fatto isolato. I social media sono stati il palcoscenico per permettere ad altri cubani di esprimere la loro frustrazione per il deterioramento del sistema sanitario e la loro solidarietà con coloro che, dall'interno, hanno il coraggio di alzare la voce.
"Così purtroppo stanno tutti gli ospedali e le aree della salute pubblica. Così i governanti si riempiono la bocca proclamandosi potenze mediche! Tutto è crollato. I medici stanno facendo magie con quello che hanno," ha commentato un utente.
Un altro lettore ha scritto: "I miei rispetto, dottore. Molto coraggioso e molto reale ciò che ha detto. Tutti i settori stanno soffrendo in questo momento, non solo la salute. Speriamo nella misericordia di Dio affinché il nostro paese possa superare questa crisi. Dottore, non si scoraggi, anche se le ragioni non mancano per farlo."
Una risposta particolarmente emotiva ha messo in evidenza il coraggio del medico denunciante: "Questo professionista è davvero molto coraggioso, poiché non ha più potuto sopportare di vedere come deve lavorare e prendersi cura dei malati. Ma così è tutto il nostro paese, straziato dalla povertà."
Altri commenti hanno sottolineato l'ampiezza del problema in tutta l'isola: "In generale, la grande maggioranza degli ospedali del paese versa in queste condizioni. Ottimo lavoro per questo medico che ha sollevato la denuncia, poiché sta vivendo in prima persona le difficoltà del sistema sanitario a Cuba. Questo lo viviamo tutti i giorni."
I cubani esigono risposte dal governo.
La testimonianza e le reazioni dimostrano chiaramente che la situazione presso l'Ospedale Carlos Manuel de Céspedes non è un caso isolato. La precarietà delle risorse, la mancanza di personale e il deterioramento strutturale sono problemi che colpiscono l'intero sistema sanitario cubano.
Nonostante le avversità, molti medici continuano a esercitare la loro professione con dedizione e amore, anche se la pressione e le carenze li portano al limite. In questo contesto, le denunce pubbliche diventano un atto di coraggio e un grido di aiuto che invoca soluzioni urgenti.
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