I residenti de La Habana Vieja hanno denunciato attraverso vari mezzi il grave rischio in cui vivono a causa della possibilità di un imminente crollo nell'edificio situato in via Compostela #831, tra Leonor Pérez e Merced.
Secondo i residenti della zona, la struttura dell'immobile è andata deteriorandosi progressivamente dal suo crollo parziale nel 2008, e la mancanza di intervento da parte delle autorità ha reso la situazione insostenibile.
Uno dei vicini ha spiegato a CiberCuba che non solo c'è il rischio che l'edificio possa crollare sulla strada, causando vittime tra i passanti, ma la precarietà della struttura minaccia anche di crollare sugli edifici vicini. Le immagini inviate mostrano grandi pezzi di pietra caduti sulla strada.
"La situazione è critica, non si tratta solo di un rischio imminente per le persone che passano di lì, ma anche per chi vive accanto. È solo questione di tempo prima che questa tragedia diventi realtà", ha spiegato il residente, il quale ha affermato che la mancanza di risposte da parte delle autorità ha portato i vicini a sentirsi abbandonati.
L'edificio in questione, che è disabitato da oltre 40 anni, è stato oggetto di numerose segnalazioni senza che sia stata presa alcuna misura per abbatterlo o rinforzare la sua struttura.
I residenti affermano di aver esaurito tutti i mezzi possibili per avvisare le autorità del pericolo, ma fino ad oggi non hanno ricevuto alcuna risposta. Pubblicazioni sui social media e contatti con la stampa indipendente hanno reso visibile il caso, ma la demolizione della struttura non si è ancora concretizzata.
"Siamo disperati. La situazione non può più aspettare. Se non si interviene, la tragedia sarà ancora più grande. Abbiamo denunciato più e più volte, e il governo non ha fatto nulla. Non abbiamo più speranza, vogliamo solo che almeno si sappia cosa sta succedendo qui", ha affermato una residente nelle sue dichiarazioni a CiberCuba.
Allo stesso modo, ci ha condiviso le foto che evidenziano le precarie condizioni dell'immobile e i detriti sparsi sulla strada.
Il caso di questo edificio è solo uno dei tanti esempi di degrado degli edifici abitativi nella capitale cubana.
Negli ultimi giorni, la situazione si è aggravata a causa degli effetti dell'uragano Rafael, che ha causato una serie di frane parziali e totali in vari punti de L'Avana.
Secondo un rapporto preliminare delle autorità locali, finora sono stati registrati almeno 461 smottamenti e, sebbene non siano state segnalate morti, la vulnerabilità di molte strutture aumenta col passare del tempo e con i disastri naturali.
"Non vogliamo che si dica che nessuno ha parlato, che nessuno ha denunciato, quando accadrà la tragedia. Siamo già in pericolo, e l'unica cosa che chiediamo è che qualcuno ci ascolti," ha avvertito uno dei coinvolti.
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