L'uragano Oscar ha lasciato a San Antonio del Sur, Guantánamo, profonde tracce di dolore che non scompariranno mai del tutto. Tuttavia, persone come Geomanis Faure Ramírez – noto come l'uomo-officina – credono che un po' di affetto e solidarietà possa portare conforto a chi è stato colpito.
Per questo motivo, armato delle sue attrezzature, Geomanis sta viaggiando da giorni verso questo comune per riparare gratuitamente i materassi di coloro che hanno perso i loro beni a causa del passaggio dell'uragano.
Secondo il quotidiano Venceremos, armato unicamente dei suoi attrezzi, una pesante macchina da cucire, sacchi di cotone e tutto il necessario per riparare materassi, questo imprenditore è arrivato inaspettatamente a San Antonio del Sur, senza invito né preavviso, spinto solo dal suo profondo desiderio di aiutare.
“Si è presentato e immediatamente gli abbiamo consegnato il primo materasso danneggiato dalle inondazioni nella nostra terra,” racconta Giordani Ortega, residente a San Antonio e beneficiario del suo aiuto. “Non solo ha effettuato la riparazione gratuitamente, ma ha anche donato un materasso a casa mia per mio nonno di 96 anni. Ora possiamo dormire meglio.”
“Qui lo abbiamo accolto; gli abbiamo dato uno spazio confortevole dove può lavorare e la gente può portargli i loro materassi. La sua presenza è stata come un dono divino, e per questo lo abbiamo assistito in tutto ciò che ci è possibile. Può restare il tempo che desidera, San Antonio è lieto della sua presenza e il lavoro non gli mancherà mai. Inoltre, anche noi gli offriamo supporto,” afferma Mailén Aguilar, residente di questo comune.
Per Faure, che lavora a Santa María, nella città di Guantánamo, un materasso ti accompagna per tutta la vita; è il luogo di riposo e relax dopo lo stress del lavoro e delle faccende domestiche, per questo attribuisce tanta importanza al lavoro che svolge a San Antonio del Sur.
“Tutto è grazie alla collaborazione degli autisti che vengono in questo comune e conoscono la mia iniziativa. Il supporto delle famiglie è fondamentale; infatti, da una delle abitazioni vicine al museo municipale Emilio Daudinot, nella comunità Reparto Cultura di San Antonio del Sur, ho stabilito il mio centro provvisorio di riparazioni,” ha indicato.
Ha menzionato che i residenti della zona arrivano poco a poco e sono molto grati per l'aiuto che stanno ricevendo. “A qualcuno di loro ho consegnato in dono due materassi per adulti anziani, persone vulnerabili che necessitano di particolare attenzione”.
"Credo che questo sia il momento di unirci e ho visto con piacere quante persone siano venute da vari luoghi per offrire il proprio aiuto e lavorare, riparando edifici, attrezzature, rimuovendo fango, ed è questo l'aspetto principale. Ecco perché sono qui," ha puntualizzato.
Faure ha sottolineato di essere “l'unico colchonero di Santa María”, motivo per cui non gli manca mai il lavoro. Tuttavia, nonostante abbia un’agenda fitta, ritiene di dover essere a San Antonio del Sur, poiché è lì che “ho più bisogno adesso, questo è il mio dovere. Per ora viaggio ogni giorno, perché ho la possibilità che i guidatori mi portino e mi riportino a casa, ma il giorno in cui dovrò rimanere lo farò; questo è diventato un altro rifugio per me, un'altra famiglia che non dimenticherò”, ha concluso.
Non è l'unico imprenditore che ha deciso di sostenere i colpiti a San Antonio del Sur. I fratelli Víctor Manuel Hernández Escalona e Juan Antonio Bello Escalona, a partire dal 22 ottobre scorso, si sono uniti alla nobile missione di contribuire alla ripresa di questo comune di Guantánamo.
“Siamo di Camagüey e effettuiamo consegne a domicilio di materassi e altri articoli a Las Tunas, Holguín, Santiago di Cuba... in tutti i villaggi fino a Baracoa. A Maisí non ho mai avuto l'opportunità di andare, ma da Baracoa proseguo per Imías, San Antonio del Sur, Guantánamo, Palma Soriano, Bayamo e di nuovo a Camagüey. Conosco tutte le province, i municipi e i luoghi dell'Oriente, dai più intrincati a quelli lungo la strada,” ha commentato Hernández Escalona.
Attraverso Facebook, entrambi si dedicano a promuovere la solidarietà attraverso la produzione di materassi, con l'intento di sostenere i più vulnerabili. Sulla piattaforma, chiedono aiuto per identificare coloro che hanno maggiore bisogno di questi prodotti, in modo da poter inviare alcune delle loro pezze in dono.
"Non avevamo mai avuto l'opportunità di fare donazioni; ho aiutato persone che non avevano la possibilità di acquistare un materasso e parlano con me e senza problemi mi fido di loro, ma la situazione a San Antonio del Sur mi ha colpito e per questo, dei 25 materassi ordinati che avevo la prima volta che sono arrivato nel villaggio dopo l'uragano, abbiamo deciso di lasciarne 5 per donarli", ha sottolineato.
"Al mio ritorno, ho detto a mio fratello che dobbiamo preparare 5 materassi per ogni viaggio verso San Antonio e ci siamo messi al lavoro per la produzione," ha sottolineato.
Secondo Venceremos, fino ad oggi hanno consegnato 12 materassi e altri sono in produzione come donazione ai residenti di San Antonio del Sur.
"Sono molti gli interessati, anzi, per quanto ho visto, sono tutti. Non posso farcela da solo, ma poco a poco, in ogni viaggio con due, tre o cinque materassi che dono, faremo un passo avanti aiutando i più bisognosi."
Invito le persone interessate a fare ordini o richieste, o che conoscano qualcuno che abbia bisogno della donazione di un materasso, a contattare il 51095045 o a contattarmi su Whatsapp.
Archiviato in: