Il prossimo 15 novembre, il cielo notturno sarà teatro della Luna di Castore, l'ultima superluna del 2024 e la quarta di una serie consecutiva iniziata ad agosto.
Questo fenomeno, che potrà essere osservato nella sua massima pienezza alle 21:29 GMT, segna la fine di un ciclo unico di superlune che ha catturato l'attenzione di appassionati e osservatori in tutto il mondo.
Il termine "superluna" viene utilizzato quando la luna piena si verifica nel perigeo, il punto in cui il nostro satellite naturale è più vicino alla Terra. Secondo National Geographic, questo fenomeno è stato definito nel 1979 e, sebbene non sia raro, vedere quattro superlune consecutive è piuttosto insolito.
Da agosto, ogni plenilunio è coinciso con il perigeo, il che ha permesso una visibilità maggiore e una dimensione apparente più grande nel cielo notturno.
La Luna di Castore deve il suo nome al periodo dell'anno in cui i castori, in America del Nord, si preparano per l'inverno costruendo le loro dighe prima che i fiumi si congelo.
A differenza delle altre superlune di quest'anno, la Luna di Castore si troverà a una distanza di 361.867 chilometri dalla Terra, secondo i dati della NASA, rendendola la più lontana di questa serie di superlune.
Come e quando vederla
La Luna di Castoro raggiungerà la sua pienezza nei seguenti orari locali:
- Spagna: 22:29
- Messico: 15:29
- Argentina: 18:29
- Colombia: 16:29
Inoltre, questo fenomeno coinciderà strettamente con il picco della pioggia di meteore Leonidi, che illuminerà il cielo tra il 6 e il 30 novembre, con la massima attività intorno al 17 novembre. Questa combinazione consente agli osservatori di godere di due spettacoli astronomici consecutivi nella stessa notte.
Per sfruttare al meglio l'osservazione, si consiglia di:
- Confermare l'orario di massima visibilità in base alla posizione.
- Controllare le condizioni meteorologiche.
- Cercare un luogo lontano dall'inquinamento luminoso.
- Usare i binocoli per migliorare l'esperienza.
Con questa ultima superluna, diciamo addio a un 2024 caratterizzato da un ciclo straordinario di superlune. Sebbene questa serie giunga al termine, il prossimo anno porterà nuove opportunità per osservare il nostro satellite in tutto il suo splendore.
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