Attraverso i social media, un gruppo di santiagueri ha compiuto lunedì un bellissimo gesto di solidarietà unendosi per aiutare un bambino che aveva bisogno di scarpe.
Nel gruppo Facebook "Bazar Santiago de Cuba", l'utente Isis Lescay ha condiviso il momento emotivo in cui al bambino sono stati consegnati due paia di scarpe.
Lescay ha sottolineato nella sua pubblicazione che sono state due persone ad aiutare il bambino e che lei stessa ha consegnato le scarpe di persona per garantire la trasparenza del gesto solidale. “Dio moltiplica le buone azioni. Benedizioni a tutti,” ha aggiunto.
L'internauta ha condiviso un messaggio di uno dei donatori, il quale ha offerto preziosi consigli al bambino: “Non disperarti. La vita va presa con calma, non farti coinvolgere nella criminalità e segui sempre la retta via, che la vita ti ricompenserà.”
Il donatore ha anche espresso il desiderio di continuare ad aiutare, assicurando che cercherà con calma tra le sue cose per vedere se può contribuire con qualcos'altro, come vestiti e altri articoli necessari, e ha aggiunto: “Dille di goderselo.”
In un post precedente, l'utente aveva chiesto aiuto per il bambino, appellandosi alla solidarietà della comunità: “Questo bambino ha bisogno di aiuto; non ha scarpe né abbastanza vestiti. È necessaria collaborazione per aiutarlo”, ha scritto, aggiungendo anche che porta la misura #41.
Inoltre, Lescay ha invitato coloro che desiderano maggiori dettagli sul bambino a contattarla tramite messaggio privato o al numero +5351805902.
La crisi a Cuba lascia immagini strazianti, come quella di bambini senza vestiti né scarpe, ma ispira anche scene toccanti di solidarietà.
Lo scorso ottobre, un giovane di Santiago, che destina le proprie entrate per prendersi cura dei genitori malati, ha chiesto aiuto sui social media per ottenere un paio di scarpe, e la sua richiesta ha ricevuto il sostegno solidale della comunità.
Rosa Bella ha spiegato nel gruppo di Facebook "Bazar Santiago de Cuba" che il giovane a cui ha donato diversi paia di scarpe non soffre di alcuna condizione psichiatrica né di malattia, ma lavora onestamente e destina il suo stipendio per prendersi cura di sua madre e di suo padre, che è malato.
A luglio, l'Osservatorio Cubano dei Diritti Umani ha presentato il VII Rapporto sullo Stato dei Diritti Sociali a Cuba 2024, con risultati rivelatori sulla realtà cubana.
L'organizzazione non governativa ha sottolineato nel documento che "l'89% delle famiglie cubane vive in povertà estrema", un punto percentuale in più rispetto all'anno scorso e un 13% in più rispetto al 2022.
Uno dei dati più significativi è quello che evidenzia che “7 cubani su 10 hanno smesso di fare colazione, pranzo o cena, a causa della mancanza di denaro o della scarsità di cibo”.
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