L'8 novembre, persone vicine a El Taiger hanno creato una petizione per raccogliere firme con la quale chiedono alla Procura di Miami-Dade di aggiornare le accuse contro Damián Valdez-Galloso a omicidio di primo grado, in virtù del suo coinvolgimento nell'omicidio del reguetonero cubano.
Teresa Padrón, manager di El Taiger, ha condiviso sul suo profilo Instagram il link a questa petizione: “La mia gente, per favore, firmiamo e condividiamo la petizione affinché venga fatta giustizia per José.”
Nel documento si chiede alle autorità che l'accusa di omicidio di secondo grado venga modificata in omicidio di primo grado, una richiesta che ha suscitato anche il dubbio della giudice Mindy S. Glazer durante la prima comparizione dell'imputato davanti al tribunale, dove è stata negata la libertà provvisoria.
“José è stato strappato alla sua famiglia, compresi i suoi quattro figli, in circostanze brutali e premeditate. Tuttavia, l'accusa attuale di omicidio di secondo grado non riflette appieno la gravità e l'intenzione di questo crimine. Questa classificazione minimizza la perdita subita dalla famiglia, dagli amici e dalla comunità di José Manuel Carvajal e chiediamo che Damián Valdez Galloso venga ritenuto adeguatamente responsabile”, si legge nella petizione.
Fino al momento in cui è stata redatta questa nota, la petizione che mirava a raccogliere un totale di 15.000 firme aveva già superato le 12.000.
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