Il governo del Venezuela ha inviato questo mercoledì oltre 300 tonnellate di forniture a Cuba, in un gesto di solidarietà in risposta ai danni causati dagli uragani Oscar e Rafael, che in un breve lasso di tempo hanno colpito rispettivamente l'estremo orientale e occidentale dell'isola.
In dichiarazioni dal porto di La Guaira, nello stato omonimo, Yván Gil, ministro degli Affari Esteri del Venezuela, ha sottolineato che questa azione è una risposta a un'istruzione del presidente Nicolás Maduro.
Gil ha indicato che i rifornimenti sono stati raccolti dal popolo venezuelano come un “messaggio di solidarietà” verso Cuba.
Le spedizioni includono materiali da costruzione e prodotti di assistenza primaria per contribuire ad alleviare la crisi causata dagli uragani.
Il diplomatico ha sottolineato che la fraternità e la solidarietà continueranno a essere i principi che uniscono Venezuela e Cuba, evidenziando che entrambi i paesi sono partner nell'Alternativa Bolivariana per i Popoli di Nostra America-Trattato di Commercio dei Popoli (ALBA-TCP).
“Dalla Repubblica di Cuba è sempre giunta la solidarietà, e oggi il popolo venezuelano le restituisce”, ha espresso il cancelliere in un video pubblicato sul suo profilo Instagram.
Impatto dell'uragano Rafael a Cuba
L'uragano Rafael, di categoria 3 sulla scala Saffir-Simpson, ha colpito la provincia di Artemisa alle 16:20 (ora locale) e ha attraversato l'isola con venti di fino a 185 km/h e precipitazioni che hanno raggiunto i 200 millimetri.
L'Istituto Meteorologico di Cuba (INSMET) ha riportato che il fenomeno ha causato "forti danni" nelle province occidentali di Artemisa, Mayabeque e L'Avana, come dichiarato da Miguel Díaz-Canel durante una riunione del Consiglio di Difesa Nazionale (CDN).
Il primo ministro cubano, Manuel Marrero, ha confermato in un messaggio televisivo che i danni alle abitazioni, alle infrastrutture e all'agricoltura sono stati "molto gravi".
Inoltre, l'uragano ha causato un blackout totale nel paese, il secondo evento di "zero copertura energetica nazionale" in meno di due settimane, complicando ulteriormente la situazione a causa dell'interruzione delle riparazioni.
Díaz-Canel ha annunciato che visiterà i territori più colpiti per supervisionare il processo di recupero, sottolineando che sta iniziando una nuova fase di ricostruzione.
Da parte sua, Marrero si è mostrato ottimista concludendo il suo intervento televisivo con un messaggio di resilienza: “Abbiate la certezza che ci riprenderemo e andremo avanti. Fino alla vittoria, sempre!”.
Tuttavia, Rafael ha colpito oltre quattro milioni di cubani e si prevede che l'entità complessiva dei suoi danni cominci a emergere a partire da questo giovedì.
Questo uragano è il secondo che colpisce l'isola quest'anno. Il precedente, Oscar, ha provocato la morte di otto persone, ha danneggiato almeno 12.000 abitazioni e ha colpito 13.000 ettari di coltivazioni.
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