Preso dell'11J a Cuba è stato rilasciato dopo aver scontato la pena a Camagüey

Meivis Mulen Díaz, arrestato l'11 luglio, è stato rilasciato dopo aver scontato una pena di 4 anni in un carcere di Camagüey, dove ha subito maltrattamenti e molestie costanti da parte del regime cubano.

Meivis Mulen Díaz © Captura de Video/Facebook/Observatorio Cubano de Derechos Humanos
Meivis Mulen DíazFoto © Captura di Video/Facebook/Observatorio Cubano de Derechos Humanos

Il manifestante dell'11 luglio 2021, Meivis Mulen Díaz, di 54 anni, è stato liberato dopo aver scontato una condanna di quattro anni di carcere a Camagüey.

Le informazioni sono state fornite dall'Osservatorio Cubano dei Diritti Umani, che ha ricordato che "durante il suo confinement, Mulen Díaz è stato sistematicamente sottoposto a trattamenti crudeli, fame e persino alla mancanza di farmaci per le sue malattie".

Secondo quanto riferito da Díaz nel 2021, fu arrestato l'11 luglio e liberato il 14 dello stesso mese con una misura cautelare che gli vietava di uscire di casa.

"La mia abitazione è stata assediata da sgherri e prestanome del regime che non hanno smesso di sorvegliarmi costantemente", ha precisato l'oppositore, il quale ha assicurato di non aver cessato di ricevere nella sua residenza visite da parte di poliziotti e agenti della Sicurezza dello Stato.

L'oppositore ha affermato che la sua vita dopo l'11 luglio è stata un calvario, a causa dei continui soprusi da parte dei repressori del regime. “Mi tengono sotto assedio, come essere umano non mi lasciano in pace, quindi temo per la mia vita, per quella dei miei figli e della mia famiglia”.

Recentemente, dopo dieci giorni di sciopero della fame per il rifiuto delle autorità di una prigione cubana di concedergli un colloquio, il professor Pedro Albert Sánchez si trova a casa, dopo che gli è stata concessa una licenza extrapenale della durata di un anno.

L'escarcerazione del professore, che si trovava nel carcere di 1580, situato a San Miguel del Padrón, è stata festeggiata da diversi attivisti cubani, che vedono questo evento come un successo nella lotta per la liberazione dei prigionieri politici.

Quest'anno è stato liberato anche l'attivista dell'Unione Patriottica di Cuba (UNPACU), Fernando González Vaillant, dopo aver scontato più di due anni di carcere e aver perso oltre 50 libbre (24 chilogrammi) a causa della fame, delle malattie e delle condizioni del centro penitenziario.

Cosa ne pensi?

COMMENTARE

Archiviato in:


Hai qualcosa da segnalare? Scrivi a CiberCuba:

Sure! Here’s the translation: editori@cibercuba.com +1 786 3965 689