Si conclude il voto anticipato a Miami-Dade con un record di partecipazione alle elezioni negli Stati Uniti

Alla votazione anticipata nel comune di Miami-Dade ha partecipato un numero molto superiore di repubblicani.


I centri di voto anticipato a Miami-Dade hanno chiuso questo domenica dopo una intensa giornata in cui più della metà degli elettori ha già esercitato il proprio diritto di voto.

Un totale di 539.512 persone hanno votato anticipatamente nella contea: di queste, il 41,9% sono repubblicani, il 29% democratici e il 26,9% indipendenti, secondo dati ufficiali.

Questo 3 novembre - ultimo giorno di voto anticipato - è stato particolarmente affollato, con tempi di attesa che hanno superato i 40 minuti.

“È arrivato il giorno 14 delle votazioni anticipate. Ieri (sabato) abbiamo battuto i record del 2020 e oggi (domenica) vediamo come le persone continuano a recarsi a votare anticipatamente”, ha dichiarato Roberto Rodríguez, del dipartimento elettorale di Miami-Dade, in un'intervista a Telemundo 51.

Coloro che scelgono di votare lo stesso giorno delle elezioni, previsto per il 5 novembre, devono recarsi al seggio assegnato e portare un documento d'identità firmato, come il passaporto o la patente di guida.

Secondo le autorità, coloro che possiedono ancora la scheda elettorale per corrispondenza devono consegnarla presso gli uffici di Doral, poiché è troppo tardi per inviarla per posta.

Per quanto riguarda il voto per corrispondenza a Miami-Dade, 266.802 elettori hanno già presentato le loro schede: il 29,3% sono repubblicani, il 42,4% sono democratici e il 26,4% sono indipendenti.

A livello statale, oltre 7 milioni di persone hanno votato anticipatamente in Florida.

In tutti gli Stati Uniti, oltre 75 milioni di persone hanno già votato, corrispondendo alla metà degli elettori del 2020.

Secondo Barry Burden, direttore del Centro di Ricerca Elettorale dell'Università del Wisconsin a Madison, "ora il giorno delle elezioni è diventato solo la conclusione del processo di voto".

La contesa presidenziale del 2024 tra Kamala Harris e Donald Trump si prevede estremamente combattuta, con entrambi che ottengono il 49% del sostegno degli elettori registrati, secondo l'ultima indagine nazionale di NBC News.

Harris beneficia di un crescente entusiasmo tra i Democratici e di un vantaggio su temi come l'aborto e la cura della classe media.

Trump, da parte sua, gode del sostegno di elettori che credono che il paese stia seguendo una direzione sbagliata e si distingue per la sua posizione sull'economia e sul costo della vita. Solo il 2% degli elettori è ancora indeciso.

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