In previsione di forti piogge e del rischio di esondazioni dei fiumi, le autorità cubane hanno avviato l'evacuazione massiva degli abitanti di San Antonio del Sur verso la città di Guantánamo.
La Difesa Civile ha avvertito del alto rischio di inondazioni nella zona, poiché le piogge potrebbero provocare un rapido aumento dei livelli d'acqua nei fiumi, come è accaduto quindici giorni fa con il passaggio dell'uragano Oscar, che ha causato la morte di otto persone e due dispersi in quella zona.
L'evacuazione è iniziata alle 14:00 di sabato e si è consigliato alle famiglie di portare con sé il latte per i bambini, i medicinali per gli anziani e di mettere in sicurezza in zone elevate delle loro abitazioni gli oggetti di valore che desideravano conservare.
La situazione è particolarmente delicata a causa della mancanza di energia elettrica nella zona, che ha colpito la popolazione per diverse settimane, motivo per cui ora le informazioni vengono diffuse tramite altoparlanti.
I video mostrano diversi giovani che camminano per i quartieri, annunciando tramite altoparlanti le indicazioni per l'evacuazione: "Avvisiamo, a partire dalle 14:00 tutto il paese sarà evacuato, dovete portare il latte per i bambini, i farmaci per gli anziani e mettere al sicuro tutti gli oggetti di valore nella vostra abitazione".
Il Consiglio di Difesa Provinciale ha anche esortato le località vicine di Baracoa e Maisí a rimanere vigili e a prestare attenzione agli aggiornamenti sulle condizioni meteorologiche, che stanno peggiorando a causa di due sistemi che minacciano di trasformarsi in uragani nelle vicinanze dell'isola caraibica.
Le testimonianze degli ultimi giorni confermano che tutta questa situazione è dantesca per la popolazione, che già mostra segni di esaurimento psicologico.
Il giornalista Miguel Noticias ha riferito che è prevista una copertura in diretta della situazione attraverso il programma D Extremo a Extremo, con la presenza del giornalista Alcides Vinent Calderín, che si trova già a San Antonio del Sur per la trasmissione.
Questa misura preventiva mira a minimizzare i danni e proteggere la vita dei cittadini in condizioni climatiche avverse, dopo che molti residenti della zona hanno segnalato di non essere stati avvisati del passaggio dell'uragano Oscar, mentre non avevano accesso alle notizie a causa di un blackout massiccio che ha colpito tutta l'isola dal giorno precedente.
"Ci hanno lasciati soli", "Nessuno ci ha avvisato", furono alcuni dei toccanti testimonianze dei colpiti dall'uragano sabato scorso.
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