Un dono di tende è arrivato lunedì a Baracoa per sostenere le famiglie colpite dall'uragano Oscar, che ha causato inizialmente sette morti, alleviando così la critica situazione in cui versava la popolazione della zona.
La radio ufficiale Radio Baracoa ha informato su Facebook dell'arrivo del donativo, condividendo immagini che mostrano le tende, le aste che ne garantiscono la struttura e i pezzi di fissaggio.
Il Programma Mondiale per l'Alimentazione (World Food Programme, WFP) a Cuba ha comunicato sulla rete sociale X che, entro 48 ore, dopo le gravi conseguenze dell'uragano Oscar, è iniziata l'assistenza con 200 tende tipo tunnel come rifugio temporaneo per le persone che hanno perso le loro abitazioni.
Nella nota pubblicata si indicava che sono state consegnate anche due tende di 42 metri quadrati al Consiglio di Difesa e al Governo.
La donazione rappresenta un piccolo sollievo per la critica situazione che persiste in diversi comuni di Guantánamo, i quali stanno lottando per riprendersi dal devastante passaggio del ciclone e continuano a essere colpiti da recenti piogge, non correlate all'uragano Oscar.
In un'altra pubblicazione, Radio Baracoa ha riferito che la pioggia persistente ha ostacolato i lavori di recupero.
“Sta piovendo in questo momento a Baracoa e l'acqua minaccia di ritardare i lavori di recupero dei danni causati dall'uragano Oscar in questo comune”, hanno sottolineato.
Inoltre, ha menzionato che tra i più disperati per la fine delle piogge ci sono coloro che, a nove giorni dal passaggio dell'uragano, non hanno ancora accesso all'elettricità nelle loro abitazioni.
UNICEF, un altro degli organismi internazionali che ha inviato aiuti ai sinistrati dal ciclone, ha consegnato un carico di 1.498 chilogrammi di medicinali e forniture mediche, con l'obiettivo di sostenere i servizi sanitari nelle aree più colpite dall'uragano, in particolare nella provincia di Guantánamo.
Secondo una nota dell'organismo internazionale, questa prima donazione ha lo scopo di rafforzare l'assistenza sanitaria per circa 140.000 persone, comprese donne in gravidanza, bambini e adolescenti, nella provincia più orientale della nazione caraibica.
L'UNICEF ha riferito che, grazie al supporto della Direzione Generale della Protezione Civile e delle Operazioni di Aiuto Umanitario Europee (ECHO), è riuscita ad ottenere “1.000 lastre per tetti, 680 travetti e 4.700 viti” destinati alla ricostruzione di 74 scuole nella provincia orientale, ha riportato EFE.
Inoltre, l'Ambasciata del Messico a Cuba, insieme all'azienda messicana Richmeat, ha donato 100 tonnellate di carne alle famiglie colpite.
In un comunicato condiviso sulla rete sociale X, l'Ambasciata del Messico a Cuba assicura che "il popolo cubano non è solo" e dichiara il suo supporto incondizionato alla dittatura di Miguel Díaz-Canel.
Fino ad ora, gli aiuti internazionali e le azioni delle autorità locali si concentrano sulle quattro località più colpite dall'uragano Oscar a Guantánamo: San Antonio del Sur, Imías, Baracoa e Maisí.
Secondo le stime dell'UNICEF, la popolazione colpita ammonta a 149.693 persone, di cui 32.600 (22%) sono bambini, ha riferito EFE.
L'uragano Oscar ha toccato terra a Cuba domenica, vicino alla città costiera di Baracoa, nella provincia di Guantánamo, come un uragano di categoria 1 sulla scala Saffir-Simpson.
Prima di lasciare il territorio cubano lunedì, il ciclone si è indebolito e si è trasformato in una tempesta, attraversando un'area vicino a Gibara, nella provincia di Holguín, nel nord-est del paese.
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