Una cubana negli Stati Uniti ha commosso condividendo una toccante storia familiare. L'utente @susy_xcaret ha caricato un video sui social per celebrare i suoi otto anni di vita negli Stati Uniti, nel quale ha mostrato un libro che, anche se a prima vista sembra un fascicolo, è uno dei suoi tesori più preziosi.
“Il libro è stato scritto da mia nonna quando mia zia, sua figlia maggiore, ha compiuto 15 anni. Hanno girato tutta Cuba per conoscere il paese”, ha raccontato emozionata. Tuttavia, l'opera non ha mai potuto vedere la luce a causa dei problemi con il governo cubano, poiché suo nonno, il marito dell'autrice, è stato prigioniero politico.
La orgogliosa nipote mostrò una parte del manoscritto, citando un frammento che dice: “Cammino verso casa di nuovo, perché a che serve ripetere i lavori per trovare trasporto di nuovo, questo rimane all'immaginazione”. Nonostante gli sforzi di sua nonna per condividere questo scritto, non riuscì mai a pubblicare il suo libro.
L'utente @susy_xcaret ha raccontato che sua nonna è morta 22 anni fa, quando lei aveva 15 anni, e che non ha mai visto una Cuba libera né è riuscita a uscire dal paese per realizzare il suo sogno di pubblicare i suoi scritti. Tuttavia, nonostante gli ostacoli, sua nipote è decisa a onorare il suo legato e realizzare quel desiderio dall'esilio.
“Se Dio vuole, nel 2025 lo pubblicherò,” espresse commossa, spiegando che il manoscritto ha più di 200 pagine, tutte scritte a macchina, perciò dovrà prima digitalizzarlo per la sua pubblicazione.
Questo testimone riflette il profondo impegno della giovane per preservare la memoria della sua famiglia e recuperare una parte della storia di Cuba che continua a vivere nelle nuove generazioni.
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