Il cantante cubano Norlam, conosciuto per la sua carriera come ex membro della popolare formazione di reguetón Los 4, ha commosso i suoi sostenitori rendendo un sentito omaggio al defunto reguetonero cubano El Taiger.
Attraverso il suo account ufficiale di Instagram, Norlam ha condiviso un emotivo video in cui si vede interpretare a cappella il brano “Papelito”, uno dei maggiori successi di El Taiger.
Nella registrazione, che ha rapidamente accumulato migliaia di visualizzazioni e commenti di supporto, Norlam ha espresso il suo dolore per la perdita di El Taiger, al quale si è riferito come a una figura insostituibile nella musica urbana cubana.
Accanto al post dell'interpretazione, il cantante ha aggiunto la parola “Insuperabile”, accompagnata da un messaggio diretto e straziante: “Papà, come puoi andartene così”.
Le reazioni dei suoi seguaci non si fecero attendere, riempiendo il post di messaggi di solidarietà e di elogi per il commovente omaggio. Molti utenti hanno sottolineato la profonda connessione che entrambi gli artisti condividevano e l'impatto che El Taiger ha avuto sulla scena del reguetón a Cuba.
"Grande mi hermano. José sé che è là sopra a vedere che non lasciamo morire il suo legato, un abbraccio forte", "Mi è venuta la pelle d'oca, fai la tua versione così e dedicagliela, i sentimenti non mancano" o "Difficile addio ma migliore il tuo omaggio".
L'omaggio di Norlam si aggiunge ai molteplici tributi che fan e colleghi della musica urbana hanno dedicato a El Taiger dopo la sua scomparsa inaspettata.
La perdita del reguetonero ha lasciato un vuoto nell'industria musicale cubana, dove i suoi brani e il suo stile unico hanno segnato una generazione.
Nel suo video, Norlam ha cercato di rendere un omaggio sincero e senza artifici, mettendo in evidenza l'essenza di una canzone che è rimasta impressa nel cuore dei suoi fan e nella storia della musica cubana.
Con la sua voce e il suo sentimento, il cantante ha chiarito l'eredità indelebile che El Taiger ha lasciato nella musica urbana e in coloro che lo hanno conosciuto da vicino.
Cosa ne pensi?
COMMENTAREArchiviato in: