L'ultimo cubano vivo residente nell'isola con esperienza nella Liga Profesional Cubana, Luis Zayas Travieso, è deceduto questo lunedì all'Havana all'età di 87 anni, secondo i media ufficiali dell'isola e persone vicine all'ex giocatore.
Zayas Travieso è stato un giocatore professionista nelle squadre de La Habana e Cienfuegos prima dell'arrivo di Fidel Castro al potere nel 1959.
Durante 12 anni ha giocato nei circuiti delle Leghe Minori del baseball professionistico statunitense, così come in Messico e Nicaragua.
Dopo i cambiamenti avvenuti nel 1959, rimase a vivere sull'isola e si legò per diversi anni come allenatore nelle Serie Nazionali e direttore delle squadre dell'Isola della Gioventù e dei Metropolitanos, ricorda l'agenzia Prensa Latina.
Fu membro dei famosi Cuban Sugar Kings nel 1958, dove ha chiuso con una media di .219, 23 run segnati, 26 punti battuti e 50 valide, tra cui otto doppi, quattro tripli e tre fuoricampo.
Diverse persone legate al mondo dello sport hanno dato notizia della sua scomparsa, come il giornalista sportivo ed ex telecronista del canale Tele Rebelde, Yasel Porto, che ha riferito che Zayas, mesi fa, era stato amputato di una gamba, e “sfortunatamente la sua salute è andata deteriorandosi col passare del tempo”.
Un altro giornalista del settore, ma della Prensa Latina ufficiale, José Francisco Reinoso Zayas, ha aggiunto che “il baseball e lo sport dicono addio a un mulato campechano, autentico cubano che amava i sigari”.
Reinoso ha anche menzionato che la famiglia del defunto "stava facendo delle pratiche per ottenere la cremazione della leggendaria figura, dopo essere stata esposta nella funebre Marta Abreu, di Zanja".
Il popolare narratore sportivo cubano Andy Vargas ha inviato le sue condoglianze a familiari e amici per la perdita del giocatore di baseball.
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