La influencer cubana Flor de Cuba si è sincerata con i suoi follower durante una recente sessione di domande e risposte su Instagram, dove ha chiarito diverse preoccupazioni dei suoi fan.
Una delle domande è stata su cosa l'abbia motivata a non rimanere a Miami e tornare a Cuba. È importante ricordare che Flor ha un visto turistico di cinque anni che le consente di entrare e uscire dagli Stati Uniti quando vuole. Di fronte a questa domanda, la creatrice di contenuti ha chiarito che i suoi figli sono la sua principale priorità, dopo aver sofferto in passato per la sua assenza.
"I miei figli hanno sofferto per la mia assenza a causa del mio passato. Non meritano altra assenza da parte mia a meno che non sia estremamente giustificata", ha affermato.
Flor ha anche spiegato che, sebbene per molti la possibilità di guadagnare più soldi possa essere un incentivo, per lei non è una motivazione sufficiente per allontanarsi di nuovo dai suoi figli. "Un po' più di denaro in questo momento non è motivo per allontanarmi da loro", ha sottolineato, evidenziando che, grazie ai social media, può garantire loro una vita dignitosa da qualsiasi parte del mondo.
L'influencer cubana ha colto l'occasione per rispondere a domande relative alla sua posizione politica e alle critiche al suo stile di vita. Ha negato di aver mai sostenuto il comunismo e ha consigliato ai suoi follower di non farsi manipolare da informazioni false. "Né tu né nessuno mi ha mai visto o letto sostenere alcun sistema politico", ha risposto perentoria.
Inoltre, Flor ha difeso il suo diritto a godersi la vita che ha conquistato dopo aver superato momenti difficili. "Me lo merito assolutamente tutto perché lo combatto onestamente e senza ingannare o danneggiare nessuno", ha sottolineato, ricordando di aver affrontato dure sfide.
Flor de Cuba non esita ad affrontare le domande più scomode dei suoi follower attraverso i suoi social media. Su Instagram, dove ha quasi 600 mila follower, uno degli aspetti che i suoi fan apprezzano di più è la sua spontaneità e autenticità.
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