Giovane cubano cucina e regala caldosa ai residenti di Caibarién in mezzo al collasso energetico nell'isola.

L'azione del giovane è stata applaudita da molti cubani, che hanno ringraziato il suo comportamento, in contrasto con altri che si approfittano della crisi per trarne vantaggio.

Joven Caibarién © Facebook/Mariam Sardiñas
Giovane CaibariénFoto © Facebook/Mariam Sardiñas

In mezzo al collasso del sistema elettrico cubano, un giovane cubano è stato messo in evidenza sui social media per la sua iniziativa di cucinare e regalare caldosa agli abitanti di Caibarién.

Una pubblicazione dell'utente Mariam Sardiñas nel gruppo Facebook "Revolico Caibarién "Los Playeros" invita i residenti di questo comune villaclareño ad avvicinarsi al locale di questo giovane per gustare il delizioso piatto cubano, che è apprezzato ancora di più in tempi di crisi energetica.

Captura di Facebook/Mariam Sardiñas

"Nel Van Troi 2, nella stessa zona del mercato, nel chiosco di Carlos Rubio, continuano i buoni atti di umanità. Per tutte le persone che ne hanno bisogno, sarà offerto totalmente gratis, ajiaco. Dobbiamo continuare a solidarizzarci con le persone vulnerabili, per favore condividete affinché arrivi a chiunque ne abbia bisogno," ha scritto la giovane nel post.

Circa 500 commenti accompagnano il testo, dove si ringrazia il buon operato di questo cubano solidale.

“Mis saluti e il mio rispetto nei suoi confronti amico, semplicemente un meraviglioso gesto di bontà e umanità”, “Quanto è bello vedere questo tipo di pubblicazioni, su azioni di bene, lontano da altre che sporcano i social e che non lasciano insegnamenti. Benedizioni a questo ragazzo, grande gesto e grande cuore”, “Sono più che sicuro che moltissime famiglie apprezzano questo atto generoso, saluti e benedizioni”, “Solo i cubani comprendiamo questo. Che gesto di umanità!”, erano alcuni dei commenti che si potevano leggere nella pubblicazione.

Il suo comportamento contrasta con quello di altri cubani che hanno approfittato della crisi per guadagnare, come nel caso di alcuni habaneri che stanno chiedendo fino a 200 pesos cubani per caricare un cellulare.

Lo stesso vale per un santiaguero che riceve la stessa quantità di denaro per lo stesso servizio. La promozione di questo costo è stata ripudiata dalla popolazione che, da venerdì scorso, sta soffrendo un blackout generale in tutta l'isola, senza che si intraveda una soluzione a breve termine.

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