Juan Esteban Lazo, presidente dell'Assemblea Nazionale di Cuba, ha annunciato giovedì la sospensione di tutte le attività amministrative nelle assemblee municipali e nei dipartimenti indipendenti a causa della crisi energetica che sta colpendo il paese.
L'Assemblea Municipale del Potere Popolare di Centro Habana ha informato su Facebook che le riunioni di rendicontazione, programmate per questo giovedì, venerdì, sabato e domenica, si terranno a partire da lunedì 21 ottobre 2024.
Nel 2023, a causa della crisi energetica, il governo cubano ha deciso di sospendere le cosiddette assemblee di rendicontazione.
Questo tipo di misura riflette l'intensificarsi della crisi energetica che sta attraversando il paese, con diverse città che segnalano blackout fino a 20 ore al giorno negli ultimi giorni.
La Unión Eléctrica (UNE) ha previsto per giovedì una giornata critica di blackout a Cuba, con un impatto record stimato di 1.678 MW.
D'altra parte, il primo ministro di Cuba, Manuel Marrero Cruz, interverrà d'emergenza questa sera sulla Televisione Cubana per parlare della grave situazione energetica che attraversa l'isola, come ha informato il leader cubano Miguel Díaz-Canel.
Attraverso il social network X, Díaz-Canel ha indicato di aver orientato Marrero Cruz, insieme ai dirigenti del Ministero dell'Energia e delle Miniere, a “informare il popolo sulla situazione di emergenza energetica che attraversa il paese”.
La UNE ha comunicato nel suo rapporto quotidiano che risultano malfunzionanti la unità 5 della CTE Nuevitas, la unità 2 della CTE Felton, la unità 4 di Energas Varadero e la unità 3 della CTE Renté.
Hanno menzionato che sono in manutenzione l'unità 2 della CTE Santa Cruz, l'unità 4 della CTE Cienfuegos e l'unità 5 della CTE Renté.
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