American Dream Miami, il megacentro commerciale che diventerebbe il più grande degli Stati Uniti e il sesto a livello mondiale, è considerato il progetto più significativo nella contea di Miami-Dade e un grande impulso per l'economia locale. L'ambizioso piano genererebbe circa 14.000 nuovi posti di lavoro una volta completato, con ruoli che vanno da commessi e cassieri a animatori e cuochi. Inoltre, si stima che attrarrebbe 30 milioni di visitatori all'anno e riceverebbe circa 70.000 veicoli al giorno.
Secondo quanto riportato dal Miami Herald, American Dream sta affrontando un problema grave: la possibile perdita di una grande parte del terreno necessario per la sua costruzione. Il sviluppatore del progetto, Triple Five (proprietari del Mall of America), è attualmente coinvolto in una disputa legale con Graham Companies (dietro al progetto di Miami Lakes), il costruttore che inizialmente aveva accettato di vendere a Triple Five un terreno di 63 acri nel 2014 per il progetto, situato alla periferia di Hialeah.
Triple Five ha pagato milioni in estensioni dal 2014 per mantenere l'accordo in vigore, ma ora, dopo 10 anni, Graham sta esigendo nuove condizioni e sanzioni finanziarie. Triple Five si è rivolta ai tribunali per evitare di perdere il terreno, sostenendo che l'accordo di acquisto dovrebbe rimanere in vigore, in parte a causa dei ritardi causati dalla pandemia di COVID-19, che hanno sconvolto il cronoprogramma del progetto.
La disputa coinvolge circa un terzo del terreno totale necessario per il megacentro commerciale, che occuperebbe 175 acri. La relazione tra i due sviluppatori, un tempo alleati, è peggiorata. Graham sembra ora più interessato a cambiare l'uso del terreno per uno scopo industriale, il che andrebbe contro il piano originale di costruire un centro commerciale gigante con attrazioni come una pista da sci coperta e un lago sottomarino.
Nella sua denuncia, Triple Five accusa Graham di voler "prendere i soldi e fuggire", lasciando Triple Five con perdite milionarie dopo anni di investimenti nel progetto. Il problema si aggrava perché Triple Five ha anche bisogno di grandi investimenti in infrastrutture affinché il progetto possa andare avanti, inclusa la costruzione di strade e sistemi fognari che beneficerebbero sia il suo progetto che il terreno di Graham. Inoltre, Triple Five sta cercando finanziamenti pubblici e sussidi dalla contea di Miami-Dade per coprire questi costi.
I commissari della contea hanno posticipato una votazione sulla rimozione di un divieto di sussidi che colpisce American Dream Miami, mettendo a rischio anche il progetto.
In sintesi, Triple Five si trova in una posizione complicata, poiché non solo affronta la possibile perdita di una parte importante del terreno, ma dipende anche da sovvenzioni e supporto governativo per continuare con la costruzione. Nel frattempo, Graham sembra stia rivalutando il progetto e cercando di cambiare l'uso del terreno, il che ha generato questa disputa legale che potrebbe determinare il futuro di American Dream Miami. Attualmente la costruzione non è ancora iniziata. La data di apertura attuale rimane alla fine del 2026, quando saranno risolti questi problemi.
Con un investimento di oltre 4.000 milioni di dollari, il complesso includerà non solo negozi, ma anche un parco a tema, un parco di intrattenimento, attività subacquee, una pista da sci, un teatro del Cirque du Soleil, una montagna russa, ristoranti e un hotel con 2.000 camere.
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