Una cubana residente negli Stati Uniti ha denunciato attraverso il suo account TikTok un incidente vissuto da una persona che conosce in un negozio della catena Ross.
Secondo quanto riportato nel video, la commessa dell'esercizio ha minacciato di chiamare la polizia se non avesse piegato i vestiti che aveva provato nel camerino. L'evento ha generato un intenso dibattito sui social media, specialmente tra la comunità cubana, che ha mostrato il proprio sostegno alla giovane.
Nel video, condiviso dall'utente Karly Beauty Services (@karlybeautyservices), la cubana spiega che questa persona è andata nello spogliatoio per provare diversi capi, come di consueto nei negozi di abbigliamento.
Uscendo, la commessa le chiese di occuparsi di piegare i capi di abbigliamento, a cui lei si rifiutò sostenendo che non era sua responsabilità. Di fronte alla sua risposta, l'impiegata minacciò di chiamare le autorità se non avesse adempiuto alla richiesta.
La reazione degli utenti non si è fatta attendere. Molti hanno criticato l'atteggiamento della commessa, sottolineando che la sua minaccia era esagerata e che piegare i vestiti non dovrebbe essere un obbligo per i clienti. Altri, tuttavia, hanno difeso che i compratori devono collaborare per mantenere l'ordine nei negozi.
"Non solo da Ross. Quello che era giusto era che consegnassi i vestiti nel loro attaccapanni. Non hai ragione" o "Non è un tuo obbligo, è vero, ma si tratta anche di rispettare il lavoro degli altri. Ti piacerebbe che qualcuno andasse nel tuo posto di lavoro, qualunque esso sia, e disorganizzasse ciò che hai creato solo per essere un cliente?", sono alcune delle reazioni che ha suscitato il video all'interno della comunità di TikTok.
Cosa ne pensi?
COMMENTAREArchivio in: