Semaforo senza luce provoca incidente tra camion di bombole di gas e auto all'Avana

I quattro semafori (veicolari e pedonali) dell'incrocio tra Línea e 12, nel Vedado, erano spenti, probabilmente a causa di un blackout nella zona. Non sono state segnalate vittime nell'incidente.

Camión de balitas de gas volcado tras choque en el Vedado por semáforos sin electricidad © Facebook/Jordanis Cabrera Estévez
Camioncino di bombole di gas ribaltato dopo un incidente nel Vedado a causa di semafori senza elettricità.Foto © Facebook/Jordanis Cabrera Estévez

Un camioncino di CUPET, che trasporta bombole di gas liquefatto, ha tamponato un'auto ed è finito ribaltato questo mercoledì, a causa della mancanza di elettricità del semaforo in un'incrocio trafficato del Vedado, a L'Avana.

“Adesso, Línea e 12. L'auto delle palline veniva per 12, senza luce al semaforo, ha tolto la priorità al Pontiac”, ha riferito su Facebook un testimone dell'incidente stradale.

Captura di Facebook/Jordanis Cabrera Estévez inINCIDENTI AUTOBUS E CAMIONI per più esperienza e meno vittime!

Nella foto si può vedere il camion dell'azienda statale Unión Cuba Petróleo ribaltato su via Línea e i quattro semafori (veicolari e pedonali) senza luce, sicuramente a causa di un blackout nella zona.

L'immagine non permette di verificare se il camion fosse carico di bombole di gas, e il post non lo specifica. Alcuni utenti hanno affermato che i pompieri sono intervenuti sul posto, ma non hanno fatto nulla.

Una internauta ha assicurato nei commenti che le tre persone che erano nel camion "stanno bene, solo contusioni lievi, e si trovano ancora sul luogo dell'incidente". Non è emerso se il conducente dell'auto abbia subito qualche tipo di lesione a causa dello scontro.

"Chauffeurs, a Cuba non ci sono più luci ai semafori, i poliziotti sono impegnati in altro, molta cautela," ha avvertito l'autore della pubblicazione, che ha suscitato una raffica di critiche per i semafori senza corrente - a causa dei costanti blackout - e l'assenza di poliziotti che controllino il traffico in quei casi.

“Praticamente tutti i semafori senza elettricità e neanche un 'caballito' (polizia motorizzata) a dirigere il traffico, un incidente che si poteva evitare”, ha dichiarato un uomo, un'opinione che è stata ribadita da diverse persone che hanno commentato il post.

"Ieri sono passato per otto semafori pericolosi... né un poliziotto, né il traffico... nessuno. Dove erano? Neanche si sa," ha detto un altro.

Un vicino della zona ha affermato che quel angolo è “uno dei più pericolosi, soprattutto quando non c'è corrente” e ha attaccato le autorità: “Alla polizia importa poco, per fortuna le persone che erano nel camion stanno bene, si fermano solo a dirigere il traffico quando devono passare i proprietari di questo paese”.

Varios hanno anche considerato che non si può ignorare la responsabilità dei conducenti in incidenti come questo.

"Quando non c'è luce, anche con la preferenziale, bisogna assicurarsi che non venga un altro e non assumere che si fermerà. Può arrivare un turista, un conducente inesperto o un Fangio o Schumacher, dato che ce ne sono molti. Un buon conducente deve assicurarsi di non presumere," ha sottolineato un utente. "Questo è un grande errore, ci sono segnali e non vengono rispettati, e l'indisciplina stradale è molto grande," ha avvisato un altro.

Sui social media sono stati segnalati alcuni incidenti con camion di Cupet che trasportano bombole di gas liquefatto, i quali sono finiti capovolti, forse a causa del peso che di solito caricano.

A giugno dell'anno scorso, uno di questi veicoli si è ribaltato all'ingresso del quartiere Antonio Maceo a Santiago di Cuba, costringendo ad attivare il comando dei pompieri. I cilindri che trasportava erano vuoti e l'autista è uscito illeso dall'incidente.

A inizio 2023, un altro camion ha subito un incidente simile nel comune Diez de Octubre, a L'Avana. CUPET ha informato che non ci sono stati feriti né è stata segnalata una fuga di gas.

Cosa ne pensi?

COMMENTARE

Archiviato in:


Hai qualcosa da segnalare? Scrivi a CiberCuba:

editors@cibercuba.com +1 786 3965 689