Condannano 19 persone per tratta di minori a Cuba.

Le condanne imposte agli accusati, che includono 13 uomini e sei donne, variano da tre a 20 anni di prigione.

Juicio en Cuba (Imagen de referencia) © Granma
Giudizio a Cuba (Immagine di riferimento)Foto © Granma

Un totale di 19 persone sono state condannate a Cuba per la loro implicazione in reati di tratta di minori tra il 2022 e il 2024, secondo un rapporto pubblicato dal giornale ufficiale Granma.

Nel periodo indicato, sono stati giudicati 14 casi associati a questo atto illegale, dopo l'identificazione di un numero uguale di vittime, tutte ragazze minorenni. Le condanne inflitte agli accusati, che includono 13 uomini e sei donne, oscillano tra i tre e i 20 anni di prigione.

Il rapporto ha evidenziato che la bassa incidenza di questi reati nel territorio nazionale è attribuita alle azioni preventive e di contrasto messe in atto dallo Stato, così come all'assenza di reti criminali organizzate nel paese.

Questo sforzo fa parte del Piano d'Azione Nazionale per la Prevenzione e la Contrasto della Tratta di Persone e la Protezione delle Vittime (2022-2024), che mira a rafforzare le misure di protezione e sanzione, secondo quanto riportato da Granma.

Il mezzo ha aggiunto che Cuba mantiene la sua politica di "Tolleranza Zero" nei confronti di qualsiasi forma di tratta di persone, rafforzando le attività di prevenzione e cooperazione con organizzazioni internazionali come INTERPOL e il sistema delle Nazioni Unite.

Inoltre, è stata fornita assistenza specializzata alle vittime, in particolare a coloro che si trovano in situazioni di maggiore vulnerabilità, inclusi bambini, donne e persone con disabilità.

In cambio, un recente rapporto del Dipartimento di Stato statunitense ha confermato che Cuba continuerà a essere al massimo livello di allerta (Livello 3) per il suo mancato rispetto degli standard minimi per l'eliminazione della tratta di persone.

Questo livello indica che il governo di Miguel Díaz-Canel non solo non sta facendo sforzi significativi per affrontare questa problematica, ma persiste anche in pratiche governative che facilitano e traggono beneficio dal lavoro forzato.

Nel presente mese di ottobre, l'amministrazione del presidente Joe Biden ha incluso Cuba tra i paesi che non compiono "sforzi significativi" per fermare il traffico di esseri umani e ha annunciato l'adozione di sanzioni contro il regime comunista.

Le misure -ancora sconosciute- rimarranno in vigore fino a quando non si percepirà un cambiamento di atteggiamento da parte delle autorità dell'isola e "rispettino gli standard della legge sulla prevenzione della tratta di esseri umani o si sforzino di raggiungerli".

Lo scorso maggio, almeno sette persone – cinque uomini e due donne – sono state condannate nella nazione antillana per aver promosso servizi per l'ottenimento di documenti migratori falsi e per aver partecipato ad attività illegali associate alla tratta di persone.

Nella trasmissione stellare del Noticiero Nazionale di Televisione è stato riferito che le sentenze emesse contro gli accusati vanno da cinque a 28 anni di privazione della libertà per i crimini di traffico di esseri umani, falsificazione di documenti e rapina con violenza.

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