Apagoni severi sommergono nell'oscurità diverse province di Cuba.

Il peggioramento della crisi energetica è diventato evidente a Pinar del Río, Matanzas e Camagüey, secondo i rapporti sui social media.


I prolungati e costanti blackout subiti durante la giornata di giovedì hanno lasciato completamente al buio diverse province di Cuba.

Report di social media hanno allertato sulla critica situazione del sistema elektroenergetico nazionale (SEN), denunciando che ampie zone del territorio nazionale sono rimaste senza fornitura elettrica.

Cattura dello schermo Facebook / Lázaro Manuel Alonso

Il peggioramento della crisi energetica è diventato evidente a Pinar del Río, dove l'Empresa Eléctrica ha informato che la provincia era completamente colpita da un deficit di capacità di generazione di 100 megawatt (MW), il che impediva la rotazione dei circuiti.

A Matanzas, l'Empresa Elettrica provinciale ha emesso un avviso simile, scusandosi per i disagi alla popolazione e promettendo che “non appena le condizioni del sistema lo permetteranno, i circuiti che hanno presentato il maggiore tempo di affetti saranno ripristinati gradualmente”.

Cattura dello schermo Facebook / Pedro Rizo Martínez

“Oggi sono state 18 ore di blackout, quasi 19 a Camagüey. Dalle 6 del mattino fino alle 12:39 della notte”, ha denunciato sui suoi social il giornalista indipendente José Luis Tan Estrada.

Cattura dello schermo Facebook / José Luis Tan Estrada

Questo giovedì, prima dell'ora di punta (alle 14:00), il deficit di elettricità a Cuba superava i 1.270 MW, una cifra che già superava i 1.264 MW previsti per la notte, il che annunciava già la dura giornata di blackout che si profilava per i cubani.

Il giornalista ufficialista Lázaro Manuel Alonso ha avvisato su Facebook che in diverse province di Cuba erano spenti tutti i circuiti possibili.

Alonso ha condiviso screenshot di diversi canali su Telegram di varie dipendenze provinciali dell'Unione Elettrica come prova della giornata estrema che affrontavano i cubani.

In diversi territori, alle 14:00, i circuiti erano già stati spenti al di fuori dell'orario programmato, intensificando ulteriormente i problemi con l'approvvigionamento elettrico.

Il rapporto della Unión Eléctrica (UNE) di questo venerdì ha confermato le paure espresse dagli utenti sui social media.

Cattura dello schermo Facebook / UNE

"Ieri il servizio è stato compromesso per un deficit di capacità di generazione 24 ore su 24 e si è mantenuto per tutta la notte di oggi," ha affermato l'azienda statale, riconoscendo che "il massimo impatto per deficit di capacità di generazione è stato di 1.580 MW alle 18:30."

"Superiore a quanto pianificato per indisponibilità di combustibile nella patana di Mariel e Melones e ingresso dopo il picco dell'unità 3 della CTE Cienfuegos", si è giustificata l'azienda diretta da Alfredo López Valdés.

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