Rapper spagnolo condivide cinque consigli per chi pianifica di viaggiare a Cuba.

Dopo aver conosciuto la realtà cubana, ha raccomandato di non cambiare denaro in banche, di utilizzare il servizio di Vía Azul per viaggiare e di optare per Airbnb per l'alloggio.


Dopo aver conosciuto da vicino la realtà cubana, il rapper spagnolo Erin Castro, conosciuto come “El Trapicista”, ha condiviso sui social media quelle che considera le cinque cose chiave che le persone devono sapere prima di viaggiare nell'isola caraibica.

L'artista (@eltrapicista) ha condiviso un video su TikTok dove consiglia ai viaggiatori di non cambiare denaro nelle banche di Cuba, raccomandando di farlo sempre in strada e “al valore di El Toque”, in riferimento al tasso di cambio pubblicato da quella piattaforma, che riflette il prezzo delle valute nel mercato informale.

“Scarica l'app di La Nave,” ha menzionato El Trapicista. “È come Uber, ma in versione cubana.”

Inoltre, ha sottolineato: "Se viaggi in taxi, usa il prezzo che segna La Nave per contrattare la corsa."

Il terzo consiglio che ha condiviso il rapper è stato quello di acquistare una scheda SIM di Cubacel per circa 25 o 30 euro all'aeroporto, “o puoi chiedere di fartene prestare una gratuitamente nel tuo alloggio”.

“Se viaggi tra città, utilizza il taxi collettivo o l'autobus Vía Azul”, ha raccomandato il cantante, sottolineando che è “il modo più economico per spostarsi”.

Infine, ha espresso: “Soggiorna in un Airbnb”, sostenendo che lì troverai sempre prezzi più economici e “contribuirai all'economia locale”.

Castro ha recentemente suscitato clamore su TikTok dopo aver condiviso un video in cui mostrava quanto gli era costata una cena in un ristorante all'Avana.

Il giovane artista ha recentemente condiviso in rete il video – registrato ad aprile di quest'anno, come ha fatto notare nei commenti – dove ha mostrato quanto fossero "economici" i prezzi che aveva pagato.

Giorni dopo attirò nuovamente l'attenzione dei suoi follower condividendo un altro video, questa volta da una palestra a La Habana Vieja, mostrando come si allenava nel luogo con attrezzature criolle.

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