Un totale di 62 migranti cubani sono stati deportati dal governo degli Stati Uniti via aerea.
Il gruppo, composto da sette donne e 55 uomini, è arrivato nel pomeriggio di giovedì all'Aeroporto Internazionale "José Martí" all'Havana.
Secondo il quotidiano ufficialista Granma, otto dei rimpatriati erano partiti illegalmente dal paese via mare. Il resto è partito in modo legale per via aerea, ma poi ha intrapreso un viaggio irregolare per arrivare al confine statunitense.
Inoltre, hanno informato che uno dei rimpatriati è stato trasferito in una prigione per essere coinvolto in un reato nel territorio nazionale.
Tra gennaio e agosto 2024, le deportazioni di migranti cubani dagli Stati Uniti verso Cuba si sono intensificate. Il primo volo dell'anno, con 37 cubani a bordo, è arrivato all'Avana il 25 gennaio. A marzo, un aereo con 61 cubani deportati è atterrato a Cuba, portando a 149 il totale delle persone rimpatriate fino a quel momento. A aprile, le autorità statunitensi hanno rimpatriato 47 migranti, e altri 52 balseros sono stati ripatriati.
Nei mesi successivi, le deportazioni continuarono. A maggio, 45 cubani furono rimpatriati, e a giugno, un volo con 56 deportati atterrò all'Avana. Per la fine di agosto, già superavano mille cubani deportati in 65 operazioni da diversi paesi, inclusi gli Stati Uniti. In uno dei voli recenti, 48 cubani tornarono ad agosto, con diversi arrestati per accuse pendenti sull'isola.
Questa crisi migratoria mostra una tendenza costante di arresti e rimpatri di cubani che tentano di entrare negli Stati Uniti.
Cosa ne pensi?
COMMENTAREArchiviato in: