Cubano denuncia la mancanza di attenzione per suo zio ferito in un policlinico dell'Avana.

Su familia ha passato ore ad aspettare un trasporto nonostante fosse visibilmente colpito dalla gravità delle ferite.


Un cubano ha denunciato sui social media la mancanza di attenzione medica che ha subito suo zio ferito nel policlinico 27 de Novembre, situato nel quartiere Los Pocitos, nel comune di Marianao, L'Avana.

Secondo il racconto di Jiamny Amador in una trasmissione in diretta sulla rete sociale Facebook, il suo familiare ha passato ore ad aspettare un trasporto per essere trasferito in ospedale nonostante fosse visibilmente colpito dalla gravità delle sue ferite.

Nel video, Amador ha criticato il deterioramento dei servizi sanitari nell'isola e la mancanza di risorse per affrontare i casi urgenti, senza tralasciare la poca urgenza con cui vengono gestiti i casi nonostante sia in gioco la vita di un essere umano.

La pubblicazione conta più di mille commenti di fronte all'indignazione delle persone, anche se questo caso si aggiunge alle crescenti lamentele dei cubani sulla crisi nel sistema sanitario, dove la mancanza di personale, attrezzature e medicinali aggrava le condizioni nei centri di assistenza.

Martedì, diversi genitori hanno protestato per la mancanza di condizioni in una delle sale dell'Ospedale Infantile Sur, conosciuto come "La Colonia Española", nella provincia di Santiago di Cuba.

I genitori si sono uniti per protestare dopo che hanno trasferito i bambini in un altro spazio senza condizioni.

Il tema è ricorrente nella suddetta provincia, poiché in mezzo al peggioramento della situazione sanitaria nell'isola, i residenti della zona hanno denunciato le pessime condizioni e la mancanza di risorse nell'ospedale provinciale Saturnino Lora per far fronte al crescente arrivo di pazienti.

Poche settimane fa, un cittadino cubano ha denunciato la deplorevole igiene nell'ospedale Mártires del 9 de Abril, situato a Sagua la Grande, Villa Clara.

Immagini inviate alla redazione di CiberCuba hanno mostrato un panorama allarmante di mancanza di pulizia e manutenzione nelle strutture, evidenziando la grave crisi sanitaria che sta attraversando il centro ospedaliero.

Lo scorso venerdì, l'attivista Maikel Herrera Bones, che affronta una situazione di salute complicata, ha denunciato di essere in attesa da cinque giorni di un letto per poter essere trasferito dall'Ospedale Universitario Clinico Chirurgico Manuel Fajardo all'Istituto di Medicina Tropicale Pedro Kourí, meglio conosciuto come IPK, all'Havana.

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