Il comico cubano Ulises Toirac ha lanciato giovedì una critica ironica riguardo alla situazione a L'Avana, caratterizzata da blackout e dall'assenza di avvisi relativi agli effetti dell'uragano Helene.
Nella sua pubblicazione su Facebook, Toirac ha commentato sarcasticamente che “non ha senso svegliarsi presto per lavorare sapendo che alle dieci toglieranno la luce”.
Tuttavia, ha sottolineato che le interruzioni sono arrivate prima del previsto, il che, secondo lui, dimostra quanto sia difficile pianificare la vita in queste condizioni.
Toirac ha anche menzionato che la situazione si aggravava a causa di forti venti e piogge continue, ma ha ironizzato dicendo che, secondo le autorità, "non è successo nulla", escludendo gravi crisi con l'approvvigionamento energetico o la necessità di emettere allerte ciclones.
Con il suo caratteristico umorismo, ha concluso affermando che ciò che sta vivendo “non è reale”, aggiungendo un tono critico alla situazione energetica e di gestione a Cuba.
In altre occasioni, Toirac ha mostrato il suo squisito senso dell'umorismo per criticare il governo di Cuba.
Recentemente, ha criticato il recente decreto emanato dal Consiglio dei Ministri, che vieta un totale di 125 attività economiche per le mipymes private, le cooperative non agricole e i lavoratori autonomi.
In un testo condiviso sul suo profilo Facebook, Ulises ha ricordato una vecchia barzelletta su un marito che, scoprendo che la moglie lo tradisce sul proprio divano, decide di buttar via il divano. Per lui, il governo adotta la stessa attitudine nei confronti dei propri problemi.
"Quello che finiscono per proibire è l'impresa privata della maggioranza", ha affermato, prima di accennare al disprezzo per l'ordinamento giuridico che esiste nel paese, dove "la Costituzione può essere negata dalle leggi, e le leggi possono essere negate da... un'entità superiore invisibile e onnipotente".
In un'altra occasione, Toirac ha espresso la sua opinione sul ritorno delle scuole in campagna a Cuba, che ora non si svolgeranno in un campo agricolo, ma nelle città, lavorando in organoponici o nella manutenzione di luoghi di interesse.
A agosto, si è aggiunta alle numerose critiche da parte dei cittadini per la mancanza di raccolta dei rifiuti, un problema che provoca accumuli di spazzatura per le strade di tutta Cuba.
Ulises ha condiviso sul suo profilo Facebook la foto di un cumulo di spazzatura in un angolo dell'Avana, e sebbene non abbia rivelato dove si trovi, è certo che potrebbe trovarsi in qualsiasi quartiere della città.
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