Helene è diventata nel pomeriggio di giovedì un uragano di categoria 3 durante il suo percorso nel Golfo del Messico verso la costa settentrionale della Florida.
Alle 14:25 (ora locale) i cacciatori di uragani dell'Aviazione Militare hanno identificato venti massimi sostenuti di 195 km/h. Il fenomeno ha aumentato la sua velocità di traslazione a 32 km/h.
Una recente pubblicazione del Centro Nazionale degli Uragani (NHC) ha messo in guardia sul notevole aumento dei venti lungo la costa ovest dello stato.
Helene, che ha raggiunto la categoria 2 nella scala di Saffir-Simpson nella mattina di giovedì, continuerà a intensificarsi sulle acque calde del Golfo prima di toccare terra questa notte nell'area del Big Bend della Florida.
Helene, che questo mercoledì ha colpito la Penisola dello Yucatán, in Messico, e la parte occidentale di Cuba, si dirige verso la Florida come una tempesta devastante.
Secondo l'Ufficio Nazionale di Amministrazione Oceanica e Atmosferica (NOAA, per le sue sigle in inglese), è probabile che si verifichino mareggiate cicloni catastrofiche lungo la costa di Big Bend, dove le inondazioni potrebbero raggiungere fino a 6,1 metri sopra il livello del suolo.
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