Sancti Spíritus ha subito nelle ultime due settimane un aumento di casi gravi di dengue in pazienti in età pediatrica (da zero a 18 anni), in un contesto epidemiologico molto complesso.
Il giornale ufficiale Escambray riporta che ci sono bambini che arrivano in ospedale con segni di allerta: febbre alta, vomito, diarrea, disidratazione, dolore addominale o sanguinamento a livello delle gengive, e necessitano di cure intensive.
La provincia è stata dichiarata in fase di trasmissione della malattia a causa dell'aumento dei casi diagnosticati nell'ultima settimana.
"Il territorio, insieme a Las Tunas e Ciego de Ávila, ha mostrato un incremento nel numero di casi di dengue e, di conseguenza, ha elevato il tasso di incidenza da 5 a 15,5 per 100.000 abitanti", dettaglia la nota.
Secondo le informazioni, le statistiche sia del dengue che dell'Oropouche sono aumentate.
La trasmissione di dengue è stata aperta in un'area del municipio di Cabaiguán, mentre La Sierpe e Fomento registrano valori superiori alla media provinciale.
Per quanto riguarda l'Oropouche, questi municipi presentano un comportamento simile a quello del dengue, ma si aggiungono anche Sancti Spíritus e Taguasco con alta presenza della malattia.
Sebbene gli specialisti sottolineino che entrambe le malattie presentano sintomi simili e che è necessario andare dal medico non appena si riscontra febbre, Escambray ammette che molti cubani preferiscono affrontare l'infezione a casa.
Come di solito fa la stampa ufficiale, l'autore dell'articolo adotta una posizione critica nei confronti della popolazione, invece di menzionare le condizioni insalubri e la mancanza di medicinali e forniture che attraversano gli ospedali nel paese.
"Si registrano innumerevoli casi di persone che sono rimaste a letto fino a sei giorni con febbri altissime e non si sono rivolte a nessuna istituzione sanitaria. Non pochi sono arrivati al limite della morte e altri soffrono di importanti conseguenze", dettaglia l'informazione.
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