La utente di Facebook Beatriz Alonso ha rivelato il deplorevole stato del Pantheon di Catalina Lasa e Juan Pedro Baró, nel Cimitero di Colón, L'Avana.
Le immagini condivise mostrano i danni causati dall'abbandono e dal vandalismo, che hanno gravemente colpito questo mausoleo emblematico. La situazione è diventata così critica che, secondo Alonso, "i resti di Catalina e Juan Pedro sono stati trasferiti al Pantheon degli Emigrati".
Catalina Lasa e Juan Pedro Baró, protagonisti di una delle storie d’amore più conosciute della società cubana nella prima metà del XX secolo, riposavano in questa sepoltura che, purtroppo, è stata oggetto di profanazione in numerose occasioni.
Le fotografie catturate la settimana scorsa da Alonso evidenziano come il mausoleo che una volta era un simbolo di potere e opulenza, sia ora una struttura deteriorata, segnata dalle tracce di vandalismo.
Questo evento ha sconvolto molti, a causa del valore storico e artistico del pantheon, costruito nel 1932, in stile Art Deco, e che conserva i resti della coppia.
Catalina Lasa e Juan Pedro Baró, la cui storia d'amore suscitò scandalo nella società habanera dell'epoca, sfideranno i pregiudizi per realizzare il loro amore.
Beatriz Alonso ha anche sottolineato che è stato possibile identificare e fermare il presunto responsabile degli atti vandalici più aggressivi, ma è importante ricordare che questo cimitero è stato saccheggiato in diverse occasioni.
La profanazione della tomba tra il 2017 e il 2018 fu motivata da voci secondo cui a Catalina erano stati sepolti gioielli di valore. Il presunto ladro era un becchino soprannominato Angelito, che dovette avere l'aiuto di complici, a causa della vicinanza del pantheon all'ingresso del cimitero e della presenza di custodi.
Il Pantheon di Catalina Lasa, costruito da Baró per la sua amata moglie, è conosciuto non solo per la storia d'amore che rappresenta, ma anche per la sua singolare bellezza architettonica.
Il sepolcro è stato progettato con materiali lussuosi, tra cui marmo bianco, granito nero lucido e cristallo Lalique. Tuttavia, tutta questa magnificenza è stata vittima dell'abbandono e della profanazione, come denunciano le immagini condivise da Alonso.
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