Il governo cubano promette di attivare due parchi solari nel 2024.

Il ministro dell'Energia e delle Miniere, Vicente de la O Levy, ha annunciato che a settembre si completerà la consegna di due grandi parchi solari fotovoltaici.

Montaje parque solar fotovoltaico © Escambray
Montaggio parco solare fotovoltaicoFoto © Escambray

In mezzo a una crisi energetica che colpisce gravemente il paese, il ministro dell'Energia e delle Miniere, Vicente de la O Levy, ha annunciato che a settembre verrà completata la consegna di due grandi parchi solari fotovoltaici da 21 megawatt (MW) ciascuno.

Durante la III Feria Internazionale delle Energie Rinnovabili e dell'Efficienza Energetica, il titolare del ramo ha assicurato che tali installazioni fanno parte di un ambizioso progetto da 2.000 MW, che, secondo il regime, mira a progredire verso "la sovranità energetica", ha riportato il quotidiano Granma.

La messa in opera di questi due parchi solari corrisponde alla seconda fase del progetto, mentre la prima ha assicurato che “le parti e i pezzi dei pannelli stanno arrivando, secondo la pianificazione stabilita”, anche se non ha menzionato la data di consegna.

Allo stesso tempo, il titolare di Energia e Miniere ha annunciato con ottimismo che, alla fine di quest'anno, “si stima di aver installato circa 400 MW di potenza corrispondente a questi progetti”, mentre il popolo continua a soffrire di blackout e di una qualità della vita sempre più compromessa.

Inoltre, ha spiegato che si sta procedendo alla costruzione di due parchi eolici che rappresentano una capacità di 101 MW di potenza, e ha anche detto che sono in preparazione 13 piccole centrali idroelettriche.

Tuttavia, nonostante gli annunci trionfalistici, le interruzioni elettriche continuano a superare i mille MW, evidenziando il profondo deterioramento delle infrastrutture dipendenti dai combustibili fossili.

De la O Levy ha ammesso che la situazione attuale con la generazione elettrica è "molto complicata", un riconoscimento tardivo che arriva dopo anni di inattività e cattiva gestione delle risorse energetiche.

Contraddittoriamente, il ministro ha sottolineato l'importanza delle energie rinnovabili per raggiungere gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile.

Recentemente, O Levy ha promesso nella Mesa Redonda che entro il 2025 il governo riuscirà a generare almeno un minuto di elettricità senza dipendere dal combustibile importato.

E mentre il “miracolo” arriva, la situazione energetica a Cuba va peggiorando e i blackout stanno aumentando dopo che nella mattinata di giovedì l'uscita dell'unità 6 di Renté ha portato a sette le unità termoelettriche fuori servizio nell'isola.

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