A Santiago di Cuba è stata immortalata una scena che, sebbene insolita, è reale e riflette la crisi che vive il popolo, oltre alle soluzioni assurde proposte dal regime: un carrello carico di quasi venti teglie di impasto per pane è stato portato da una panetteria a un'altra vicina per essere cotto a causa della mancanza di elettricità.
Il giornalista Yosmany Mayeta ha pubblicato su Facebook una denuncia in cui spiega che le foto condivise sono state scattate presso la panetteria Tres Doncellas, che, a causa della mancanza di elettricità, ha trasferito il pane in un altro locale in via Aguilera per la cottura.
Inoltre, ha riferito che la triste scena è stata ripresa in via Tercera tra Enramadas e Aguilera.
Il giornalista indipendente ha ironizzato: “Se siete consumatori di questa panetteria, non sorprendetevi se il pane che è arrivato sulla vostra tavola questa mattina era questo”.
Tuttavia, ha anche avvertito sulle conseguenze di queste soluzioni improvvisate: “La massa grezza ha attraversato diverse strade, esposta all'inquinamento ambientale”.
Di fronte all'aumento dei blackout, annunciato mercoledì dall'Empresa Eléctrica di Santiago di Cuba, non risulta strano che nella città orientale si possano vedere immagini come queste.
Tuttavia, le soluzioni tarderanno ad arrivare, come ha annunciato il Ministro dell'Energia e delle Miniere di Cuba, Vicente de la O Levy, che ha comunicato che il combustibile che potrebbe alleviare la crisi "si trova nei porti cubani", ma non è stato ancora scaricato.
Il giornalista di stato Lázaro Manuel Alonso ha condiviso su Facebook le dichiarazioni rilasciate dal titolare del ramo, ironicamente durante l'inaugurazione della Terza Fiera Internazionale delle Energie Rinnovabili.
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