La Oficina Nazionale di Amministrazione Oceanica e Atmosferica (NOAA per le sue sigle in inglese) ha avvertito giovedì sulla possibile formazione di una vasta zona di bassa pressione nel nord-ovest del mar dei Caraibi e nel sud-est del golfo del Messico.
Secondo una pubblicazione su Facebook, la NOAA ha avvisato che questo sistema potrebbe svilupparsi all'inizio della prossima settimana nel mar dei Caraibi occidentale e avanzare verso nord-ovest.
Man mano che avanza, esiste la possibilità che questo sistema si trasformi in una depressione tropicale, mentre si sposta lentamente verso nord o nord-ovest, dirigendosi verso il sud del golfo del Messico.
Sebbene nelle prossime 48 ore la probabilità di formazione sia praticamente nulla, la previsione cambia a medio termine, con una probabilità media del 40% che si sviluppi nei prossimi sette giorni, ha avvertito la NOAA.
Recentemente, il meteorologo cubano Raydel Ruisanchez ha avvisato su Facebook che in questa zona potrebbe esserci qualche tipo di sviluppo, e ha fatto un appello a rimanere attenti: "Ancora non abbiamo nulla di formato, quindi non possiamo dire esattamente verso dove si dirigerà questo, per cui saremo molto attenti e vedremo se arriverà a concretizzarsi".
L'attuale stagione degli uragani sta attraversando il suo momento di massima attività. Secondo la NOAA, questa potrebbe essere la più attiva degli ultimi 30 anni, confermando che potrebbero formarsi fino a 13 cicloni.
La stagione degli uragani 2024, che è iniziata il 1 giugno e si protrarrà fino al 30 novembre, è considerata molto attiva, perché ci sono condizioni favorevoli allo sviluppo di tempeste come le temperature più calde del mare e la riduzione del vento di cizallamento verticale.
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