Trovano un adolescente che era in luogo sconosciuto a Matanzas.

Noemí Victoria Blanco Acosta, l'adolescente che era scomparsa dal 12 settembre nella provincia di Matanzas, è stata ritrovata sana e salva, come ha aggiornato sui social il padre della minorenne.

"Grazie alla collaborazione di tutti sui social media, vi informo che mia figlia è già riapparsa. Sta bene. Ribadisco a tutti coloro che in un modo o nell'altro hanno supportato la mia famiglia in questi giorni i miei ringraziamenti di cuore, e spero che tutti coloro che oggi attraversano la situazione che abbiamo vissuto noi possano presto avere buone notizie come quelle che abbiamo appena ricevuto noi," ha scritto su Facebook Ángel Salvador Escandell Zamora.

Come di consueto, la fonte familiare non ha fornito alcun dettaglio su dove o in quali circostanze è stata rintracciata la minorenne.

In un'altra pubblicazione più recente, che ha accompagnato con una foto insieme a sua figlia, Escandell Zamora ha reiterato il suo ringraziamento a coloro che hanno contribuito a diffondere il caso.

"Migliaia di benedizioni a tutti coloro che ci hanno aiutato in questi giorni così convulsi. Mia figlia è apparsa ed è già con noi, ma tutto è stato possibile grazie allo sforzo congiunto di tutti coloro che hanno dedicato un minuto del loro prezioso tempo, di cuore, grazie, grazie e grazie. Che tutte le famiglie che stanno attraversando ciò che abbiamo vissuto noi possano arrivare presto alla gioia di avere ciò che cercano al loro fianco", ha ribadito il padre dell'adolescente.

L'adolescente vive a Cárdenas ed era assente dalla sua abitazione dal 12 settembre, anche se era stata vista per l'ultima volta lo scorso fine settimana a Santa Marta, vicino a Varadero.

Precedentemente, il padre della minorenne aveva indicato che sua figlia aveva uno zaino e la famiglia pensava che potesse dirigersi verso la città di Matanzas o verso L'Avana. Ha anche dettagliato che la minorenne sembrerebbe indossare "vestiti che non sono suoi" perché tutte le sue cose erano a casa.

Nelle ultime ore, decine di internauti -legati o meno alla famiglia- si sono rallegrati per la riapparizione dell'adolescente, sebbene altri considerino giusto che in casi del genere i familiari, nonostante si tratti di un tema privato, forniscano un minimo di informazioni pubblicamente sulle presunte cause della scomparsa.

"Almeno dovrebbero dire quale è stato il motivo o qualcosa. Gridano ai quattro venti di aiutare a condividere quando scompare, ma non dicono nulla sulla causa quando la trovano. Mi sembra un po' scorretto da parte loro, anche se è un tema così delicato, dovrebbero anche informare tutti coloro che hanno pregato così tanto e hanno dedicato un minuto per condividere i post e rendere questo caso virale in tutti i gruppi," ha rimproverato un commentatore.

L'Osservatorio di Genere Tensas (OGAT) ha già aggiornato su Facebook che la minorenne è stata trovata.

Fino alla chiusura di questo articolo non ci sono altri dettagli sul caso.

Negli ultimi anni -in concomitanza con l'aumento della violenza a Cuba- sono frequenti i rapporti di persone scomparse a Cuba, il che genera preoccupazione nelle famiglie che, in mancanza di un canale ufficiale per rendere visibili questi casi, si rivolgono disperate ai social media e ai mezzi di informazione indipendenti in cerca di aiuto per localizzare i loro cari.