Una madre cubana e la sua famiglia sono desolate dal passato venerdì 13 settembre dopo la morte della loro neonata a causa di una presunta negligenza medica all'Ospedale Materno Ana Betancourt de Mora, nella città di Camagüey.
“Oggi una madre è rimasta devastata, perché il team di medici che si trovava a lavorare nell'Ospedale Materno Ana Betancourt di Mora, nella nostra città di Camagüey, il 13 settembre, sapendo che la bambina aveva defecato nel ventre della madre, non è stato in grado di decidere di trasferirla d'urgenza in sala operatoria e intervenire chirurgicamente con un cesareo per evitare la morte della bambina che aspettavamo con tanta felicità,” ha spiegato il familiare Amauris Domínguez Pupo.
La fonte -che ha esaltato il sistema sanitario cubano prima di denunciare il fatto- vuole che “non resti impunita la morte della nostra bambina”, poiché i medici di quel turno hanno trasformato la felicità della madre che aspettava la sua bambina, “in una enorme tristezza”.
Una cugina della madre, chiamata Lizi Domínguez Estrada, ha condiviso il suo dolore nel gruppo Facebook “Revolico Camagüey 2024”, dove sperava che questo fatto assumesse rilevanza e diventasse di dominio pubblico.
“Mi madre sta soffrendo, un'intera famiglia, un dolore che si sarebbe potuto evitare se avessero fatto bene il loro lavoro, vogliamo solo giustizia”, ha scritto l'utente.
Fino alla chiusura di questo articolo non ci sono altri dettagli sulla sconvolgente denuncia.
Negli ultimi anni ci sono stati diversi casi di famiglie che hanno reso noto sui social media la morte di neonati e/o il decesso delle loro madri dopo presunti casi di negligenza medica.
Lo scorso mese di gennaio, una famiglia ha denunciato sui social media la morte per cattiva assistenza medica di un neonato all'Ospedale Generale Docente Enrique Cabrera Cossío, conosciuto popolarmente come "Ospedale Nazionale", a L'Avana.
Nel 2021, un'importante inchiesta giornalistica pubblicata con il titolo "Partos rotos" ha rivelato che centinaia di donne sono state vittime di violenza ostetrica a Cuba negli ultimi anni.
Un sito web creato a tal fine ha reso noti testimonianze, statistiche e analisi del tema. Un totale di 514 questionari compilati da madri cubane -di cui il 60% ha partorito in modo naturale e il 40% tramite cesareo- ha evidenziato la mancanza di empatia e di informazioni da parte del personale sanitario cubano.
La ricerca ha evidenziato una mancanza di professionalità e sensibilità da parte del personale medico, che è arrivato a offendere le donne durante il travaglio.
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