Atrapano un ladro a Holguín dopo un presunto assalto a una casa di campagna.

Solo uno degli aggressori è stato catturato, due di loro sono ancora latitanti, lasciando i residenti in stato di allerta.

Detenido presunto ladrón © Facebook Max Max
Detenuto presunto ladroFoto © Facebook Max Max

Una famiglia a Holguín ha vissuto una situazione allarmante la notte del 9 settembre, quando tre individui, presumibilmente armati con machete e coltelli, hanno tentato di rubare nella loro abitazione.

L'evento è stato denunciato tramite i social media da un utente identificato come Max Max, che ha raccontato i dettagli dell'incidente e ha ringraziato il rapido intervento delle autorità e dei vicini che sono riusciti a catturare uno dei rapinatori, mentre gli altri due sono attualmente in fuga.

Facebook Max Max

La denuncia indica che i fatti sono avvenuti intorno alle 22:30, quando le persone sono entrate nel cortile della casa con l'apparente intenzione di rubare una giumenta.

Uno dei coinvolti, identificato come Y. M. P., è stato riconosciuto dalla comunità come qualcuno con precedenti penali.

Durante l'incidente, si è verificato un confronto verbale con Juan Carlos Zúñiga Cuza, cognato di Max Max, che afferma di essere stato minacciato con un pugnale mentre cercava di impedire il presunto furto.

Dopo l'intervento dei vicini, i tre soggetti riuscirono a fuggire verso il bosco, ma tornarono circa un'ora dopo e, secondo quanto riferito, entrarono nel cortile di un altro vicino, da cui presuntamente sottrassero pollame.

La tensione nel quartiere è aumentata e i residenti sono rimasti in allerta fino a quando uno dei presunti coinvolti, Mulet Pupo, è stato nuovamente visto nella zona.

Finalmente, intorno a mezzanotte, i vicini avvertirono la Polizia Nazionale Rivoluzionaria (PNR), che procedette a catturare il sospetto a casa sua.

Y. M. P. è stato trovato nascosto sotto un letto, coperto da lenzuola e zanzariere. Nella sua possesso, presumibilmente, sono stati trovati un machete, un pugnale e le pollame che erano state segnalate come rubate.

Max Max ha espresso sui social media la sua gratitudine ai vicini e alle autorità per la loro rapida azione e ha chiesto collaborazione per rintracciare gli altri due sospetti che sono ancora in fuga. Inoltre, ha chiesto di condividere le informazioni per allertare la comunità su questi fatti.

Sebbene l'indagine sia ancora in corso, il caso ha suscitato preoccupazione tra i residenti della zona, che chiedono maggiore sicurezza e tranquillità nel quartiere.

" no al furto, no alla criminalità. È necessaria tranquillità in questo paese che ogni giorno si deteriora di più", ha detto l'autore della denuncia, visibilmente arrabbiato per l'aumento della violenza a Cuba.

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