Cubana dopo 28 anni in Germania: Ho guadagnato libertà ma si perde un po' della risata.

Le sue parole hanno suscitato testimonianze e nostalgia nella re.


La usuario cubana di TikTok Lola, conosciuta come @lolalaura205, ha condiviso un video sulla rete in cui ha fatto il punto su nostalgie, guadagni e perdite dopo aver vissuto 28 anni in Germania.

Nel clip, che ha suscitato molteplici reazioni, la cubana ha parlato di cosa ha significato per lei emigrare, non solo per le differenze culturali ma anche emozionali tra i due paesi. "Il 29 agosto sono 28 anni che vivo in Germania e la gente mi chiede: cosa ti manca di più? Mi manca il mare perché a Cuba vivo a 100 metri dalla spiaggia, mi mancano i miei amici, mi mancano i piatti di casa", ha spiegato.

Nella sua riflessione ha anche parlato di ciò che ha guadagnato nel corso di quasi tre decenni lontano dalla sua terra: "Ho guadagnato libertà. È così bello svegliarsi al mattino e fare non tutto ciò che vuoi fare, ma molto di ciò che desideri". Tuttavia, ha anche riconosciuto che ci sono state sfide nella sua integrazione in Germania, soprattutto nel aspetto sociale e per questo, di fronte alla domanda su cosa ha perso, ha risposto "un po' di risata"; "perché i tedeschi non si divertono affatto e chi dice il contrario è perché è un leccapiedi", ha aggiunto.

Nel suo caso, ha anche affrontato la difficoltà di formare rapporti stretti con le persone del posto. "Puoi avere amicizie tedesche, una o due, questo è individuale, ma non c'è un gruppo di amici tedeschi, non c'è". Inoltre, ha commentato sulle dinamiche all'interno della comunità cubana in Germania: "Quando ti trovi, a volte è un gruppo di amici cubani che funziona bene per un po', ma poi ti stanchi delle bugie, delle speculazioni perché non siamo tutti uguali".

Il video ha generato reazioni da parte di altri utenti, molti dei quali si sono identificati con la sua esperienza. "Io mi manca l'odore dell'acqua del mare, i frutti super dolci, il frullato di mango o mamey, parlare a lungo con i miei fratelli e cugini, giocare a domino, bere rum, passeggiare nei quartieri di Centro Habana"; "Ah mia ragazza come ci manca la nostra gente, ma beh, si perde un po' il sorriso"; "Cuba la porto molto dentro al cuore"; "Ti capisco perché sono da 30 anni in Germania, anche … sono felice ma mi manca la mia Cuba"; "questo mi ha fatto piangere, qui siamo solo con Dio e le nostre credenze. Io non sorrido quasi più", hanno commentato alcuni.

Altri utenti hanno condiviso i propri bilanci di vita all'estero: "Mi sono trasferita dalla Germania alla Spagna, e ora vivo con meno, desidero meno, piango meno, ho meno soldi, ma vivo di più!"; "Io vado da sola. I miei li voglio a mille leghe da me e quelli di qui non si vogliono nemmeno tra di loro, perché dovrei volerli amici?".

Ci sono stati anche coloro che hanno messo in evidenza il lato positivo della migrazione o hanno condiviso punti di vista ed esperienze diverse dalle proprie: "Sarò l'unica che non sente la mancanza"; "Io non sento la mancanza di nulla e vivo da 24 anni in Europa", "Buongiorno, scusa ma qui a Berlino ci si trova davvero bene con i tedeschi e non sono affatto un lecchino, parlo per la mia esperienza qui da tanti anni come te".

Nonostante le esperienze disparate o condivise, il video di questa emigrante cubana ha risuonato tra coloro che, come lei, hanno dovuto adattarsi a una nuova vita all'estero, affrontando sia le sfide della nostalgia che le differenze culturali e i guadagni innegabili della nuova terra. Le sue riflessioni hanno generato un interessante dibattito su ciò che si guadagna e si perde emigrate, e su come, nonostante le sfide, molti riescano a trovare equilibrio e pienezza nella loro vita lontano da casa.

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