Otto Ortiz: "Il digiuno intermittente l'abbiamo inventato noi cubani"

"Wikipedia, aggiornati mami"


Il comico cubano Otto Ortiz ha provocato le risate - e sicuramente anche la riflessione - ai suoi seguaci con un esilarante video in cui ha finito per consigliare a Wikipedia di aggiornarsi riguardo all'origine del " digiuno intermittente".

"Sto facendo una cosa che si chiama digiuno intermittente, 16 ore senza mangiare e 8 per alimentarsi", ha iniziato in tono apparentemente serio il popolare artista all'inizio del suo video.

"Dice Wikipedia che questo è stato inventato da un tal dottor John all'inizio del 2000. Sei molto fuori strada Wikipedia, questo l'abbiamo inventato noi cubani tanti anni fa, dal 195...", aggiunse.

Ma il comico non si è fermato qui, anzi ha assicurato: "Non solo abbiamo inventato il digiuno intermittente, ma abbiamo anche inventato l'appetito continuo, quindi Wikipedia, aggiornati mami".

Questo tocco umoristico, in cui collega la pratica del digiuno con la scarsità di cibo a Cuba, ha risuonato tra i suoi seguaci, che non hanno tardato a riempire il video di commenti, molti dei quali riconoscono la critica implicita nella sua battuta sul cibo e sulla scarsità nell'isola.

"Inventiamo il 'io non faccio colazione perché non ho fame presto, ma un pranzo sostanzioso haha'. Un altro ha aggiunto: 'Appetito continuo!!!! Peccato che ce l'hanno imposto, non è stato affatto opzionale'."

Le referenze alla precarietà per ottenere cibo a Cuba erano molto presenti nelle reazioni. Un utente ha scherzato: "Il pane con bistecca di coperta, il picadillo di buccia di banana, ecc, ecc", mentre un altro ha assicurato: "Al passo che stiamo andando, i cubani riusciranno a vivere di fotosintesi come gli alberi, quindi mettiamoci al sole".

Non sono mancati coloro che hanno ricordato l'origine di questi problemi: "Non aver paura di dire che la fame a Cuba è stata stabilita dal 1° gennaio 1959", ha commentato uno dei suoi sostenitori.

Il video, dove mescola risate e critiche, si connette con le realtà che vive la maggior parte dei cubani, per i quali l'acquisto di cibo è una lotta quotidiana in mezzo a una crisi prolungata segnata dall'inflazione e dalla scarsità. I prezzi elevati e la mancanza di prodotti di base rendono la tavola un lusso per molti sull'isola. Come sottolinea un altro utente: "Aspetta, ci siamo sbagliati, a inventarlo è stato un dottore di nome Castro".

La nuova pubblicazione di Otto arriva solo pochi giorni dopo che ha condiviso un'altra in cui si riferiva alla cucina cubana vera, presentando "la ricetta del piatto che più si fa a Cuba attualmente": "l'acqua con zucchero", seguendo la sua linea di usare l'umorismo per affrontare temi quotidiani, ma anche profondamente sensibili per la società cubana. In entrambe le occasioni, Otto chiarisce che il suo stile scanzonato non serve solo a far ridere, ma anche a riflettere la realtà che affrontano tanti cubani.

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