Un'immagine che ritrae la miseria e la scarsità a Cuba, suscitando al contempo grande preoccupazione, è stata condivisa questo lunedì sui social media, provocando diverse reazioni tra gli utenti.
Il giornalista Yosmany Mayeta ha condiviso su Facebook una fotografia che mostra un uomo che trasporta una bambina in una scatola, sistemata nel retro di una bicicletta, a Santiago di Cuba.
“Questa inquietante immagine, dove un padre imprudente trasporta la sua figlia in una scatola sul retro della bicicletta, lascia molto a desiderare,” ha sottolineato il comunicatore, informando che la foto è stata scattata nell'affollata Avenida Patria, nella città di Santiago di Cuba.
Inoltre, il giornalista ha sottolineato: “Esporre sua figlia a un pericolo come questo non è sinonimo di amare qualcuno”, un messaggio che, insieme all'immagine, ha suscitato polemiche tra i follower.
Héctor Aponte Ávila ha dichiarato: “La gente non riflette e per questa ragione accadono certe cose. Poi si lamentano. Il livello di incoscienza è molto alto”.
Da parte sua, Mar Pérez ha dichiarato: "È deplorevole ciò, la disperazione, la fame e la miseria che soffrono i nostri fratelli non ci permettono di riflettere sulle conseguenze delle azioni. Quel padre forse non ha nemmeno i soldi per dare da mangiare a sua figlia, non ha la possibilità di un trasporto e i mezzi pubblici è come se non esistessero. Non giudichiamo senza essere nei loro panni".
Allo stesso modo, Beatriz Barrios ha acceso il dibattito: “Genitori imprudenti che mettono in pericolo la vita dei propri figli. Qualche giorno fa ho visto una madre con la sua bambina di appena 2 anni in piedi davanti a lei, mi sono morta quando ho visto quello, qualsiasi buca o una frenata brusca, quella bambina potrebbe cadere da quel motorino”.
Tuttavia, il governo cubano ha riconosciuto la crisi dei trasporti nel paese, rivelando che più della metà delle tratte provinciali sono ferme, come riportato durante la sessione del Parlamento cubano lo scorso luglio.
Eduardo Rodríguez Dávila, ministro dei Trasporti (Mitrans), ha indicato che alla fine di aprile il 52% delle rotte delle aziende provinciali di trasporto era paralizzato, come riportato dal quotidiano ufficiale Granma.
Rodríguez ha ammesso che la situazione è più critica nelle province di Camagüey, Granma, Villa Clara, Ciego de Ávila, Holguín, Matanzas e Artemisa.
Il governante Miguel Díaz-Canel ha anche riconosciuto la disastrosa situazione dei trasporti a Cuba, ma ha affermato che si tratta di un fenomeno legato alla crisi mondiale.
Durante il programma di YouTube "Desde la Presidencia", da lui stesso condotto, il governante ha affermato che il settore si trova nei "momenti peggiori degli ultimi anni".
Un esempio di ciò è che lo scorso giugno sono circolate sui social media immagini che mostrano decine di cubani in attesa fino a cinque giorni nella lista della terminal degli autobus dell'Avana.
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