Un giovane cubano di 21 anni è stato assassinato venerdì nel comune di San Germán, nella provincia di Holguín, in un fatto che ha scosso i suoi familiari e amici, ma che ha anche riacceso il dibattito sulla sicurezza pubblica a Cuba.
José Manuel Martínez è stato sgozzato a mezzanotte di venerdì per rubargli la bicicletta e il telefono cellulare, secondo quanto indicato dal profilo Facebook “La Tijera”.
Il profilo stesso ha dichiarato che i presunti assassini “sono due delinquenti con un passato di precedenti penali conosciuti come 'I Gemelli di Felicia'”, senza però fornire dettagli su se siano già stati catturati.
L'omicidio di José ha generato costernazione tra i vicini di San Germán. Un'amica del giovane ha dedicato parole toccanti di addio su Facebook, dove chiede giustizia per questa morte.
“Mi niño, oggi il cielo è felice, ha un angioletto in più, non so perché ti sia successo questo, se eri solo un bambino che stava cominciando a vivere la sua vita adesso”, ha scritto l'utente Aleidys Yaneya Cruz Romero.
“Ni le tue amicizie, né i familiari ti dimenticheranno, ricorderemo sempre quel José felice e contento, ancora non riesco a crederci! Ti ricorderò sempre, come sempre di affetto mi stavi rompendo e dicendo cose. Il mio cuore è a pezzi”, ha espresso in un testo dove chiedeva che il giovane brillasse con molta luce dal cielo.
Nella sezione commenti di quel post ci sono state diverse reazioni di tristezza per il tragico evento.
“Non è facile, quanto dolore per tutti noi che lo conoscevamo, riposa in pace mio bambino,” ha detto un'internauta.
“Hermano, te ne sei andato, ma so che Dio ti avrà nel suo regno, bambino per me non te ne sei mai andato, perché sarai nel mio cuore per tutta la vita”, ha espresso un altro utente.
"Sin parole, è immenso il dolore che lasci. EPD mio bambino. Condoglianze alla sua famiglia e amici. Un forte abbraccio fino al cielo", ha sottolineato un'altra persona.
L'impatto di questo crimine è trascorso oltre San Germán e ha posto, nuovamente, nel dibattito popolare, la crescita della violenza nel paese.
Nel villaggio di San Germán si è registrato nei giorni recenti un violento assalto che ha portato a un'ora di sequestro di una famiglia del luogo.
La famiglia era composta da tre individui: una donna, suo marito e un minorenne, che è il nipote della donna.
Le tre persone furono amordazate dai malfattori per un'ora, durante la quale approfittarono per rubare una motocicletta MZ, la collana d'oro della signora, i suoi orecchini, vari elettrodomestici e i cibi razionati dal Governo.
A Holguín è stata anche notizia l'uccisione di un amato insegnante di educazione fisica, la settimana scorsa.
Gilberto Laffita, che risiedeva nel Reparto Peralta della città di Holguín, è stato assassinato durante un tentativo di furto nella sua abitazione.
Un altro fatto realmente scioccante e con pochi precedenti a Cuba è avvenuto la mattina del 24 agosto, quando sono state brutalmente assassinate due donne che erano vicine e i loro due figli, entrambi minorenni e uno di essi, di appena quattro anni.
Di fronte alla commozione causata dal quadruplo omicidio, la stampa ufficiale, che di solito ignora casi di omicidi e altri crimini gravi, non ha avuto altra scelta che esprimersi.
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