Decine di cubani si sono uniti sabato alla processione della Virgen de la Caridad de El Cobre che ha attraversato le strade di El Vedado, nel comune Plaza de la Revoluzione dell'Avana.
Il percorso, iniziato nella Parrocchia di San Giovanni di Laterano - in via 19 e J - si è esteso fino alla Chiesa del Sacro Cuore, in Línea e D.
Durante il tragitto, i partecipanti hanno dovuto affrontare un forte acquazzone, come evidenziato da immagini diffuse da Cubanet.
Una volta conclusa la processione, si è celebrata la messa nella parrocchia del Sacro Cuore.
La storia racconta che l'immagine della Vergine della Carità apparve nella Baia di Nipe tra il 1604 e il 1613.
La versione più famosa narra che fu trovata da tre schiavi della miniera a cielo aperto El Cobre e che questi la tirarono fuori dal mare e la portarono al paese dove è venerata fino ad oggi nel suo Santuario.
Il 10 maggio 1916, Papa Benedetto XV proclamò la Virgen de la Caridad de El Cobre come Patronessa di Cuba.
A questa advocazione di Maria, Madre di Dio, è conosciuta con nomi come Nostra Signora della Carità del Cobre, la Madre di Cuba, la Vergine Mambisa, la Patrona dei cubani, Cachita, Oshún, la Regina dell'Acqua Dolce, tra gli altri.
Non importa come la chiamino, per milioni di cubani questa vergine è più di parole o di un'immagine bella in una chiesa. È un autentico sentimento di amore, devozione e fede che si nutre da una misteriosa radice di identità comune.
Nella tradizione religiosa cubana, segnata dal sincretismo, la Vergine della Carità di El Cobre è venerata anche come la dea yoruba Oshún.
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