L'Istituto Nazionale di Migrazione del Messico (INM) ha avviato un "Corridoio emergente di mobilità sicura" rivolto a persone straniere che hanno un appuntamento confermato nell'applicazione CBP One, per il loro processo migratorio verso gli Stati Uniti.
Questo corridoio, progettato per salvaguardare la sicurezza dei migranti durante il loro spostamento, consentirà il trasferimento su autobus scortati, offrendo protezione a coloro che cercano di arrivare in modo sicuro ai punti di confine.
Il giornalista Mario J. Pentón ha informato su questa misura, sottolineando che i viaggi saranno scortati dalle autorità per garantire la protezione dei migranti, una preoccupazione crescente a causa dei rischi che affrontano durante il loro percorso.
Questa iniziativa si concentra su quei migranti che si trovano nel sud del Messico ed è parte di una strategia interistituzionale per garantire una migrazione sicura, ordinata e umana.
Il comunicato ufficiale dell'INM segnala che questo progetto cerca di supportare il trasporto terrestre di persone straniere con appuntamento CBP One, dando priorità ai nuclei familiari affinché possano viaggiare insieme e rimanere uniti durante il tragitto.
Le autorità messicane hanno stabilito due punti di uscita, uno si trova nella Stazione Migratoria di Villahermosa, nel Tabasco, e l'altro nell'Ufficio di Regolazione Migratoria Zona Sud, a Tapachula, Chiapas.
L'INM rilascerà anche ai migranti il Modulo Migratorio Multiplo (FMM), con una validità di 20 giorni, affinché abbiano una condizione di soggiorno regolare durante il loro spostamento verso il punto di ingresso programmato.
Questo documento permetterà ai migranti di circolare legalmente sul territorio messicano mentre si dirigono al loro appuntamento.
Oltre alla scorta di sicurezza, gli autobus adibiti a questi trasferimenti offriranno cibo ai passeggeri, il che rafforza l'impegno delle autorità messicane a garantire un viaggio dignitoso e sicuro.
L'accompagnamento delle forze di sicurezza a livello federale, statale e municipale ha l'obiettivo di mitigare i rischi che i migranti possono affrontare nel loro cammino.
Fino ad oggi, 300 persone che hanno richiesto il loro appuntamento tramite l'applicazione CBP One in Tabasco e Chiapas hanno ricevuto risposta in pochi giorni, il che, secondo il governo messicano, è una dimostrazione della rapidità nel gestire il processo.
Dal 23 agosto, il governo degli Stati Uniti ha ampliato l'uso dell'applicazione CBP One affinché i migranti nel sud del Messico, compresi i cubani, possano gestire il loro appuntamento. Questa è un'opzione che in precedenza era disponibile solo nelle zone del nord e del centro del paese.
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