Studenti della UCI a Guantánamo senza trasporto per tornare all'università.

Gli studenti della UCI a Baracoa sono bloccati senza autobus per arrivare all'Avana, riflettendo la crisi dei trasporti che colpisce tutto il paese.

Estudiantes universitarios en Cuba © Imagen enviada a CiberCuba
Studenti universitari a CubaFoto © Immagine inviata a CiberCuba

Un gruppo di studenti dell'Università delle Scienze Informatiche (UCI) residenti a Baracoa è bloccato nella propria terra natale a causa della mancanza di trasporti verso Guantánamo e L'Avana, dove devono rientrare per riprendere le loro lezioni.

La crisi dei trasporti a Cuba continua a colpire la popolazione, questa volta colpendo gli studenti. Un utente ha scritto a CiberCuba chiedendo aiuto per denunciare questo caso, poiché i giovani provano un grande senso di impotenza e al governo sembra non interessare la mobilità dei cittadini nel paese.

Secondo la fonte, che preferisce non essere identificata, questa situazione è preoccupante e ripetitiva, poiché ogni anno affrontano la stessa problematica. A poche ore dalla partenza programmata da Baracoa verso Guantánamo, viene comunicato loro che non ci sono guaguas disponibili per il trasporto.

I giovani si sono presentati nell'edificio del governo a Baracoa, aspettando qualche soluzione. Tuttavia, fino al momento di redigere questa notizia, le autorità non hanno fornito risposte concrete.

Questo incidente si aggiunge ai numerosi rapporti di viaggiatori bloccati in diversi punti del paese, che hanno denunciato le pessime condizioni dei terminal e la mancanza di autobus e di carburante.

Nella terminal della lista di attesa Villanueva, all'Havana, è evidente la disperazione di molti cubani, con persone che dormono per giorni sul pavimento, senza segnali che possano viaggiare verso le loro destinazioni, specialmente verso le province orientali come Santiago di Cuba e Guantánamo.

Gli studenti della UCI, così come molti altri cittadini, affrontano un futuro incerto mentre aspettano una soluzione che permetta loro di continuare la loro formazione universitaria e le loro vite.

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