L'influencer cubano Alexander Otaola ha generato una nuova controversia sui social media dopo aver fatto forti dichiarazioni rivolte agli attori Ulyk Anello ed Erdwind Fernández, ai quali ha invitato a tornare "nella cloaca" da cui sono venuti, facendo riferimento a Cuba.
La polemica è iniziata dopo che Anello ha condiviso la sua difficile esperienza come migrante negli Stati Uniti durante un'intervista con lo youtuber dominicano Destino Tolk.
Anello, conosciuto a Cuba per il suo lavoro in televisione, ha confessato che dopo la revoca dei benefici dei buoni alimentari da parte del governo statunitense, ha passato giorni senza mangiare a Miami perché ciò che guadagnava con il suo lavoro non era sufficiente per pagare l'affitto, l'assicurazione dell'auto e il cibo.
Quelle dichiarazioni sono diventate virali, provocando un'ondata di reazioni sia di supporto che di critica sui social media. In questo contesto, Erdwind Fernández è intervenuto in difesa del suo collega, esprimendo la sua solidarietà, assicurando che "per criticare qualcuno bisogna camminare con i suoi scarponi".
Alexander Otaola ha reagito a queste parole di Erdwind con un commento sui social di CiberCuba e ha scatenato una nuova polemica.
"È facile, tornate nel tombino da cui siete scappati. Non l'ho mai visto piangere a Cuba perché non ha luce, acqua o libertà. L'ho visto ballare la conga comunista con Virulo. È facile, tornate alla vostra origine," ha scritto l'influencer, riferendosi sia ad Anello che a Fernández.
Le sue parole hanno dato origine a una decina di reazioni, tra le quali spiccano le dichiarazioni di Fernández:
"Ay Otaola... Tornano? Perché parli al plurale? La stessa cosa che dicono le chiare a Cuba quando qualcuno si lamenta: 'Andatevene da qui'... E per quanto riguarda 'l'origine', vediamo Otaola, una domanda amico: E tu origine? Sei nato e cresciuto in Giappone? In quella 'fogna', come la chiami tu quando parli di Cuba, ci sono ancora uomini e donne meravigliosi e familiari di molti che vivono qui."
La situazione di Ulyk Anello, nella prima fase della sua vita a Miami, mette in evidenza la realtà di molti migranti che, nonostante il loro riconoscimento nei paesi d'origine, devono affrontare sfide significative nella loro ricerca di successo in un nuovo ambiente.
Il dibattito generato sui social media dopo queste dichiarazioni mette in evidenza le complessità della vita all'estero e la difficoltà di adattarsi a nuove circostanze, soprattutto quando le aspettative non si realizzano come previsto.
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