Un cubano racconta a due turisti la situazione del paese: “Qui la gente si mangia anche i gatti.”

Il cubano ha condiviso con una coppia di turisti le serie difficoltà che affronta la maggior parte dei cittadini nella loro vita quotidiana, con una prospettiva intima e realistica.


Nel suo ruolo di guida turistica, un cubano ha offerto un racconto sulla difficile realtà che affronta il popolo, esponendo alcune delle crude verità della vita quotidiana e della situazione attuale nell'isola.

In un video pubblicato sulla piattaforma TikTok nell'account TitoLibertad, durante un giro per le strade dell'Avana, il locale ha condiviso con una coppia di turisti le serie difficoltà che la maggior parte dei cittadini affronta nella propria vita quotidiana, con una prospettiva intima e realistica.

"Qui la gente si mangia anche i gatti," ha detto il locale completamente convinto per riferirsi alla grave scarsità di cibo. "Molte persone ora si stanno mangiando i gatti che sono per strada, li uccidono e se li mangiano," ha aggiunto prima di avvertire che stava per mostrare "i mercati turistici, dove c'è di tutto, ciò che devi comprare con valuta straniera."

E ha aggiunto: “Conoscerai cosa significa Cuba affinché nessuno ti racconti menzogne” prima di commentare su come i cubani rischiano le loro vite per andare a Miami via mare, persino usando gomme di automobili. Ha anche descritto il cattivo stato degli edifici e il pericolo che corrono le famiglie che vi abitano.

Il percorso ha incluso un momento nel boulevard di San Rafael, a Centro Habana, dove la guida ha mostrato un negozio che opera in MLC (Moneta Liberamente Convertible).

In quell'istante, uno dei turisti chiese se in quei mercati si trovasse di tutto, per cui la guida spiegò la necessità di acquisire euro per poter comprare lì. “Dobbiamo assimilare quella sfacciataggine”, commentò senza riserve.

Il video di poco più di un minuto espone le difficili circostanze che vive la popolazione e rivela dettagli di Cuba che molti turisti non arrivano mai a conoscere.

Ad esempio, ad aprile il regime è stato costretto a smentire un'informazione che circolava su Internet riguardo alla presunta produzione illegale di picadillo a partire da carne di cani e gatti.

In una nota condivisa sul suo profilo Facebook, il Governo di L'Avana ha affermato che la notizia di una preparazione di picadillo misto con quegli animali tentava solo di fomentare il panico e screditare le autorità.

Tuttavia, nello stesso mese doveva esprimersi su pubblicazioni che circolavano sui social media riguardo al sacrificio di cani per vendere la loro carne in alcune zone di Mayabeque.

Una nota informativa firmata dal Ministero dell'Agricoltura si riferisce a fatti contro il benessere animale che si sono verificati nel comune di San José de las Lajas, Mayabeque, e che hanno attirato l'attenzione delle autorità per la loro diffusione sui social media.

Il comunicato governativo si è concentrato nel ripudiare le “matanzas di cani in quel territorio”, che hanno definito come “un attentato a tutte le norme di Salute e Benessere animale, violando i principi etici e morali della nostra società”.

Secondo la nota “il Ministero dell'Agricoltura condanna energicamente questo deplorevole fatto e sta conducendo, attraverso il Centro Nazionale per la Sanitá Animale (CENASA), le indagini del caso”.

Inoltre, hanno assicurato che “applicheranno con il massimo rigore le sanzioni amministrative, disciplinari e contravvenzionali che corrispondono in questo tipo di incidenza, in base a quanto stabilito nella Politica di Benessere Animale e alle norme giuridiche vigenti”.

Per di più, a dicembre 2023, gli animalisti cubani hanno chiesto giustizia per i gatti cacciati negli ultimi giorni sull'isola, da persone che affermano di avere già garantita "la cena di fine anno".

In mezzo alla scarsità di cibo nel paese, un cubano ha mostrato il suo trofeo di caccia: un gatto bianco e giallo, che avrebbe conservato per la sua cena di fine anno.

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