Arrestato un cubano a Miami per un tentativo di furto con arma bianca in un negozio Dollar Tree.

L cubano di 28 anni è comparso in tribunale questo martedì.


Un cubano di 28 anni, identificato come Marco Yoan Rodríguez, è stato arrestato nella notte di lunedì dopo aver minacciato un gerente e due dipendenti di un negozio Dollar Tree di Miami durante un tentativo di furto avvenuto la mattina dello stesso lunedì.

Il rapporto di arresto -citato dalla stampa locale- rivela che l'uomo ha tentato di entrare nell'esercizio situato al 2905 NW 27th Avenue con uno zaino poco dopo le 9:00 del 26 agosto.

Il gerente del negozio ha informato Rodríguez che non poteva entrare con uno zaino nel negozio. L'uomo è uscito, ha camminato verso un Cadillac Escalade rosso che era nel parcheggio e poi è tornato.

Una volta dentro del negozio, Rodríguez si diresse verso la sezione dei cibi surgelati, dove mise diversi articoli in un carrello della spesa e passò accanto alla cassa senza pagare gli articoli.

Quando è stato affrontato dal manager e da altri due dipendenti, il cubano si è alzato la camicia, mostrando un coltello da cucina argentato, e ha minacciato i dipendenti dicendo: "Non avvicinatevi. Vi faccio a pezzi".

Il secondo dipendente ha anche ricordato che il sospetto gli disse: “Non avvicinarti. Sono armato”.

Il cubano è fuggito dalla scena a bordo del veicolo, ma il gerente del negozio è riuscito a scattare quattro foto all'auto e in una di esse si vedeva la targa.

Scheda di polizia dell'accusato (Miami-Dade.gov)

Le autorità hanno detto che i detective di furto tattico del Dipartimento di Polizia di Miami sono riusciti a localizzare il veicolo poco dopo l'incidente e hanno arrestato Rodríguez senza ulteriori complicazioni. All'interno dell'auto gli agenti hanno trovato un coltello da cucina argentato.

Il cubano è comparso martedì nella corte penale di Miami-Dade con un'accusa di furto con scasso a mano armata con arma da fuoco o arma letale.

Durante la comparizione davanti al giudice Mindy S. Glazer, il cubano ha avuto un comportamento erratico, come confermano le immagini dell'udienza diffuse dai mezzi di informazione.

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